Sportello affitti per famiglie
in gravi difficoltà,
circa ottanta in città

Famiglie in grave difficoltà economica, arriva lo sportello affitti ad hoc.
Si tratta di uno sportello finanziato dalla Regione Lombardia, per quelle famiglie che vivono in alloggi non di proprietà comunale o dell’Aler, e che quindi non possono godere di un affitto calmierato, ma che si trovano in una situazione economica disagiata al punto da non poter più pagare il canone di locazione. In pratica uno sportello per coloro che sono in uno stato di morosità incolpevole per via della perdita del lavoro o di una riduzione cospicua delle entrate della famiglia. La presentazione della domanda è consentita ai singoli con reddito sino a 4.131,66 euro e ai nuclei familiari con Isee-fsa fino a 8.263 euro, quindi a persone con redditi molto bassi. Il bando sarà aperto il prossimo 2 settembre e sarà accessibile fino al 30 ottobre. “Dalle nostre stime, – spiega l’assessore al Welfare, Maria Beretta – dovrebbero essere circa 80 le domande che saranno presentate da famiglie oppure single che hanno questo reddito e che possono dimostrare una perdita cospicua delle entrare o del lavoro negli ultimi due anni”.
Per quanto riguarda invece le case popolari o Aler a settembre verrà convocato un forum per discutere della gestione e trovare soluzioni per andare incontro a coloro che hanno difficoltà a pagare anche questi minimi affitti e che di conseguenza rischiano lo sfatto (anche se in questo periodo è stata concordata una moratoria degli sfratti). “Secondo i dati a nostra disposizione circa il 30% degli inquilini delle case popolari non paga l’affitto regolarmente. E’ un problema diffuso, che non riguarda solo la città di Crema, ma l’intero circondario e del quale discuteremo con i comuni limitrofi”.

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