Crema, crolla il lavoro
chiudono anche le
agenzie interinali
Crema, crolla il lavoro, chiudono anche le agenzie interinali. E i consulti del lavoro chiedono cassa integrazione per i loro dipendenti. Un segnale che più negativo di così non poteva essere: a chiudere i battenti sono coloro che fino a qualche tempo fa erano deputati a trovare il lavoro alle persone in difficoltà, ai disoccupati, a coloro che da soli non riuscivano a trovare un’occupazione. Un sistema che a causa della crisi è crollato, tanto che solo in città sono almeno cinque le agenzie che hanno abbassato le saracinesche. La riprova: viale Repubblica, una volta ‘tempio’ della agenzie interinali. “Ora” come fa notare la segretaria della Filcams cremonese, Carla Spelta, “non ce n’è più neppure una”. A crollare sono stati anche i colossi come Manpower che in città avevano una sede e che ora hanno abbandonato il territorio. “E quelle che non hanno chiuso” aggiunge Spelta “hanno ridotto il personale”. Il motivo di questa situazione? La crisi che porta le aziende a guardare altrove o a servizi di personale interno in caso di bisogno.
“La difficoltà maggiore deriva dai costi di queste agenzie: offrivano un servizio, davano la possibilità alle aziende di utilizzare un lavoratore solo nel tempo necessario: copertura ferie, sostituzioni varie, ma il costo per l’azienda era maggiore. Questo il primo fattore. Le aziende ora preferiscono rivolgersi alle cooperative che costano meno. Altra strada” aggiunge “è quella di usufruire di personale interno: anziché aprire mobilità e licenziamenti spesso danno al personale mansioni che in un altro periodo avrebbero assegnato a lavoratori delle cooperative”. Il problema è che le chiusure e le riduzioni di personale nelle agenzie iterinali vengono discusse a livello nazionale, quindi i lavoratori del luogo, arrivano al sindacato in città all’ultimo minuto quando hanno già perso il lavoro. “Il segnale” sottolinea la segratario di Filcams “non è bello: chiude chi di fatto forniva lavoro. Così come tanti consulenti si trovano costretti a chiedere le casse integrazioni in deroga quando va bene. La situazione è veramente critica”
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