‘Non solo il luogo, ma anche
troppi eventi in città, serve
una cabina di regia’
Moretti dopo il semi-flop
di San Pantaleone
Sono passati alcuni giorni dalla chiusura della Fiera di San Pantaleone, e il presidente del Comitato Organizzatore, contestato da una quindicina di standisti, tira la somme di questa sfortunata manifestazione, organizzata in poco tempo per via del cambio inaspettato di sede, e gravata anche dalla crisi che non ha permesso di raggiungere il numero di stand previsti ad inizio della fiera. A questo si è aggiunta la non felice scelta del luogo, l’area ex- Olivetti. E anche la concomitanza di eventi in città. Per questo torna d’attualità, un problema già sorto lo scorso anno: quello della necessità di una cabina di regia per le manifestazioni.
A sollevare il problema sia il presidente del Comitato Fiera Ettore Moretti che il consigliere Mario Brunetti Brunetti. “Noi abbiamo fatto pubblicità, ma gli eventi in città erano tanti. Da anni il secondo fine settimana di giugno è tradizione che ci sia la Fiera di San Pantaleone, ma quest’anno gli eventi erano tanti. C’era la nostra Fiere e gli eventi in piazza organizzati dalla Diocesi, ma oltre a questi c’erano molti altri eventi. Come da esempio spettacoli al San Domenico, a CremArena. A questi si aggiungono le feste come Sel e quella ai Sabbioni. Troppi eventi. Magari – prosegue Moretti – avrebbero potuto spostare qualcosa, ma penso sia necessario che il comune o qualcuno abbia il polso delle varie manifestazioni, Questo sarebbe stato un bene”.
Tornando alla fiera Moretti commenta: “Il bilancio non si può dire che sia positivo, direi un mezzo flop, anche se noi abbiamo fatto pubblicità e ci siamo impegnati ad organizzare al meglio in meno di un mese la manifestazione. Spiace metterci impegno e poi in cinque minuti qualcuno ti distrugge tutto il lavoro che hai fatto. Ho trovato l’atteggiamento pesante”. A Moretti fa eco Brunetti, che parla di mancata affezione dei cittadini alla zona. “Quello ci sembrava il posto più confacente”. Chiaro che le presenze seppur non esagerate, sono aumentate il sabato sera e la domenica sia al convegno, che durante la premiazione per Renato Ancorotti al quale è andato il premio all’economia, che per lo spettacolo dell’Accedemia di Danny Lodi.
Per quanto riguarda il bilancio il presidente commenta: “Stiamo facendo i conti, ma di certo non ci abbiamo guadagnato, faticheremo a pareggiare”
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