Ordigno bellico
nella roggia Alchina,
zona in sicurezza
AGGIORNAMENTO – Un proiettile di mortaio nell’Alchina. A fare la scoperta ed ad allertare i carbinieri un pescatore, un operaio di 48 anni, che si era recato a Campisico di Sopra, in territorio di Capralba per pescare ed ha notato, nella roggia Alchina, l’ordigno probabilmente bellico. Immediata la chiamata ai carabinieri. Sul posto i carabinieri di Vailate, che hanno messo in sicurezza la zona e allertato gli artificieri del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona per la bonifica. L’ordigno, preumibilmente bellico, ha una forma cilindrica, una altezza di circa 25 centimetri e un diametro di sei centrimetri, ed è arrugginito.
“E’ stato un pescatore – spiega il sindaco Pierluigi Lanzeni – ad avvisare. La zona è stata messa in sicurezza ma non c’erano pericoli”. A quanto pare il proiettile difficilemente potrà esplodere. Non è il primo allarme per una bomba a Capralba. Circa un mese fa un’altra segnalazione da parte di un cittadino, ma poi fortunatamente si è rivelato un falso allarme. Arrivate sul posto, infatti, le forze dell’ordine hanno constatato che si trattava di un motorino di un elettrodomestico abbandonato.
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