Camere Penali di
Cremona e Crema,
fusione avvenuta
Si è tenuta oggi, presso l’aula polifunzionale del Palazzo di Giustizia, l’assemblea congiunta delle Camere Penali di Cremona e di Crema.
L’assemblea, presieduta dall’avvocato Maria Luisa Crotti, ha deliberato all’unanimità la fusione tra le due sezioni e la nascita della nuova sezione unica della Camera Penale di Cremona e Crema, mantenendo l’intitolazione all’avvocato Sandro Bocchi, fondatore nel 1996 della sezione di Cremona e tra i primi e più attivi ispiratori della Camera penale distrettuale sin dall’inizio degli anni novanta.
L’assemblea ha quindi eletto il nuovo consiglio direttivo, che risulta formato da dieci membri: Luca Genesi (presidente), Maria Luisa Crotti (vice presidente), Antonietta Tazza (tesoriere), Alessio Romanelli (segretario), Andrea Boschiroli, Silvia Farina, Sergio Fiori, Marcello Lattari, Vittorio Patrini, Cristiana Speroni.
Il neo presidente Luca Genesi, nel ringraziare l’assemblea per la fiducia, non ha nascosto la propria soddisfazione per la nascita della nuova sezione: “Grazie alla riunione la camera penale di Cremona e Crema conta ora oltre settanta iscritti e può a buon diritto essere considerata rappresentativa dei penalisti cremonesi e cremaschi. Questo ci consentirà di svolgere nel miglior modo possibile il nostro ruolo per l’attuazione concreta del giusto processo, sia come costante pungolo nei confronti degli uffici giudiziari, sia come punto fermo di riferimento e di ispirazione per tutti i colleghi, anche per la ormai imprescindibile fase di continuo aggiornamento professionale”.
Alla seduta ha presenziato l’avvocato Sergio Genovesi, presidente della Camera Penale della Lombardia Orientale, che riunisce tutte le camere penali del distretto di Corte d’appello di Brescia, il quale – dopo un commosso ricordo dell’avvocato Sandro Bocchi – ha dichiarato di condividere in pieno la decisione delle due sezioni di unirsi, manifestando il compiacimento proprio e del consiglio distrettuale per la fusione, anche in vista dell’accorpamento dei due tribunali.
L’avvocato Genovesi ha colto l’occasione per sottolineare che le Camere Penali italiane hanno promosso, unitamente ad altri soggetti, la raccolta di firme per la presentazione di tre progetti di legge di iniziativa popolare per la introduzione del reato di tortura nel codice penale, per la legalità e il rispetto della Costituzione nelle carceri e per apportare modifiche alla legge sulle droghe volte alla depenalizzazione del consumo e alla riduzione dell’impatto penale.
Nel corso della riunione sono state raccolte numerose sottoscrizioni ed è stato annunciato che già nei prossimi giorni anche tutti i cittadini cremonesi potranno firmare presso Spazio Comune, dove saranno depositati i moduli.
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