una giornata nel Medioevo
di Santa Maria della Croce
ubriaco, denunciato 43enne
una giornata nel Medioevo
di Santa Maria della Croce
ubriaco, denunciato 43enne
In occasione della “Giornata nazionale della Donazione di Organi Tessuti e Cellule“, istituita con decreto del Ministero della Salute, come ogni anno, il Gruppo Intercomunale AIDO Crema, con l’importante supporto di Asst Crema, darà il proprio contributo all’iniziativa.
Sabato 12 aprile i volontari Aido e alcuni referenti del presidio ospedaliero di Crema saranno infatti presenti in Piazza Duomo a Crema, dalle ore 9.30 alle ore 18.30, per rispondere alle domande e distribuire materiale informativo così da sensibilizzare sul tema del consenso alla donazione organi, tessuti e cellule dopo la morte.
Le donazioni di organi continuano a crescere in Italia: nel 2024 sono state 2110 con un incremento rispetto al 2023 del 2,7%. Questo dato ha consentito di superare per la prima volta nel nostro Paese il tasso di donazione per milione di abitante del 30% portandosi a 30,2%. Grazie a queste donazioni sono stati effettuati ben 4692 trapianti, 226 in più rispetto all’anno prima e in Lombardia in particolare i trapianti svolti sono stati 904.
Questi numeri si scontrano però con un altro dato che mette in allarme: si sta, infatti, constatando in Italia una preoccupante crescita del numero di persone che all’atto del rilascio della carta di identità negano il proprio consenso. Se nel 2023 i sì erano il 68,5% delle dichiarazioni, nel 2024 sono scesi al 63,7%. Un dato che sollecita un intervento immediato: ricordiamo infatti che purtroppo è ancora attiva una lista nazionale di circa 8000 persone in attesa di trapianto e la carenza di organi disponibili per il trapianto è una sfida da affrontare.
Ad oggi, infatti, l’85% dell’attività trapiantologica italiana avviene grazie alla donazione di organi dopo la morte e solo se il donatore ha espresso in vita parere favorevole o, in assenza di dichiarazione di volontà, la famiglia non si oppone. Il presidente Aido Crema, dott. Carmine Troiano, rimarca quindi quanto sia fondamentale che ogni cittadino faccia una scelta consapevole riguardo alla donazione “perché un donatore può salvare molte vite e migliorare sensibilmente lo stato di salute dei pazienti in attesa di trapianto”.
Il dott. Troiano afferma che: “Il gruppo intercomunale Aido Crema continua nella sua missione con l’obiettivo di costruire un futuro in cui la donazione di organi sia percepita come una scelta condivisa, etica e consapevole, un autentico dono per la Vita che continua. Una missione non facile, ma che grazie alla sinergia con le diverse realtà locali e in particolare la collaborazione con ASST Crema, viene portata avanti sempre con dedizione e impegno”.
“L’Asst Crema – commenta la dottoressa Federica Depetri, responsabile del servizio COP – lavora in stretta sinergia con l’Aido locale per diffondere la cultura della donazione. Nella Giornata Nazionale dedicata saremo in piazza Duomo accanto all’associazione per sensibilizzare la popolazione sul tema e per raccontare come le donazioni di organi e tessuti siano fondamentali per poter curare persone affette da gravi patologie. Il Coordinamento Ospedaliero di Procurement di Asst Crema, denominato COP di 1° Livello, ha il compito di organizzare l’attività di procurement ospedaliera predisponendo le procedure dedicate alle varie attività di prelievo e di predisporre incontri di formazione interna con il personale sanitario dei reparti per incoraggiare l’attività”.
Per esprimere il proprio consenso alla donazione ci sono diverse modalità: con l’iscrizione ad Aido anche digitale tramite l’app della associazione con Spid, con il consenso presso l’ufficio anagrafe del comune di residenza in fase di rinnovo della carta di identità elettronica, con la dichiarazione presso l’ATS o l’ASST di riferimento, con il tesserino blu del Ministero della Salute o con una autodichiarazione firmata da conservare sempre entrambi con i documenti perché il consenso in questi ultimi due casi non è registrato nel SIT (Sistema Informativo Trapianti), accessibile in tempo reale dai medici del coordinamento trapianti in caso di possibile donazione.
La “Giornata nazionale della Donazione di Organi Tessuti e Cellule sarà l’occasione per incoraggiare i cittadini a riflettere sul perché dare il proprio consenso possa davvero offrire la speranza di un futuro migliore e più sano alle persone affette da malattie croniche avanzate.