“Con entusiasmo, sono a comunicare che si è appena conclusa la procedura di affidamento dei lavori per la realizzazione della nuova mensa scolastica presso la scuola elementare di Trescore Cremasco. La realizzazione della nuova mensa è un tassello fondamentale per ottimizzare il servizio attualmente attivo per 75 ragazzi. La nuova mensa sarà costruita al 100% con soldi ricevuti dal contributo del Ministero per l’istruzione”.
Con queste parole, pubblicate sui social del Comune di Trescore Cremasco, il sindaco Angelo Barbati, annuncia un nuovo importante progetto, sempre più concreto, per il paese. “Per questo ottimo risultato vorrei ringraziare l’architetto e pianificatore Chiara Panigatta, coordinatrice della squadra tecnica e l’assessore dell’area tecnica Giovanni Lameri”, prosegue Barbati.
Il costo dell’opera è di 750 mila euro che si aggiungono ai 680 mila già spesi nei 5 anni appena trascorsi, utilizzati per l’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico e il rifacimento della copertura dell’edificio esistente, per un totale di 1 milione 830 mila euro ottenuti interamente da contributi che non hanno gravato sul bilancio comunale. I lavori avranno la durata di un anno circa e la fine è prevista per la primavera del 2026.
La nuova mensa verrà realizzata nel cortile adiacente alla scuola elementare, dal muro perimetrale della sala polifunzionale fino alla recinzione esistente su via Marconi. Il progetto prevede la costruzione di una sala mensa capace di ospitare circa 120 alunni, dotato di servizi igienici sia per gli alunni che per il personale, una zona di porzionamento dei pasti, una zona lavaggio stoviglie, una dispensa e un locale tecnico.
“Oltre a questo verrà realizzato un portico che partendo dall’ingresso arriva fino al cancello su via Marconi, al fine di garantire il riparo della pioggia agli alunni che entreranno ed usciranno dalla scuola. Verrà realizzato inoltre un altro accesso sul lato confinante con il parcheggio, al fine di garantire l’accesso alla sala polifunzionale del piano terra. La nuova struttura soddisfa tutti i requisiti di legge a livello di sismico e di efficientamento energetico”, sottolinea Lameri, che poi prosegue: “Sulla copertura verranno installati pannelli fotovoltaici in servizio per i consumi elettrici della mensa e della scuola alimentare con la relativa segreteria. Partecipare, ottenere e gestire un bando pubblico è sempre più difficoltoso, soprattutto per i piccoli comuni come il nostro, ma sono l’unica risorsa disponibile per poter realizzare le opere pubbliche”.
Simone Guarnaccia
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