180 cremaschi a Roma
180 cremaschi a Roma
Un progetto durato dieci anni, avviato dalle amministrazioni precedenti, terminato sotto la gestione Trevisan. Vailate ha inaugurato ufficialmente il nuovo municipio, collocato nell’ex asilo Zambelli Ferri, in Via Gorini e Via Roma, luogo che rappresenta la storia del comune cremasco, dovuto alla caparbietà e all’intraprendenza proprio dello storico sindaco del paese, prima del fascismo.
Alla cerimonia, presenti diversi sindaci del Cremasco e del Bergamasco, oltre al presidente della Provincia di Cremona Roberto Mariani, soddisfatto per il termine dei lavori, e i consiglieri regionali Riccardo Vitari e Matteo Piloni, tutti al cospetto del giovane Andrea Trevisan che ha tagliato il nastro e, con l’ausilio della scuola primaria e secondaria del paese, ha esposto le novità della nuova casa dei cittadini vailatesi.
Nel corso dell’inaugurazione, spazio anche al ricordo delle vittime di Mafia, in particolare Falcone e Borsellino, ed infine il riconoscimento all’ex maresciallo Bernardino Bertoni, che per più di trent’anni ha prestato servizio nel Territorio, tra cui Vailate.
Una Grande soddisfazione per Trevisan, che ha gestito la cerimonia e non ha nascosto l’emozione per aver raggiunto questo traguardo.
“Questa è una giornata che i vailatesi aspettano da molto tempo – ha commentato il primo cittadino – questo asilo è rimasto fermo per circa vent’anni, ed è grazie a chi ci ha creduto nel tempo, alle diverse amministrazioni che si sono succedute, che oggi siamo qui ad inaugurare questa nuova sede. Il progetto è cominciato dieci anni fa sotto la gestione Palladini, è stato un iter complicato, c’erano anche diversi vincoli delle Belle Arti: pian piano siamo riusciti a sciogliere tutti i nodi ed arrivare a questa giornata”.
Riccardo Lionetto