La primavera è ufficialmente arrivata. Come ogni anno, ormai è una tradizione, a darle il benvenuto a Crema è la Festa dell’Albero, giunta alla sua 27^ edizione. Piazza Duomo ha fatto da cornice a uno degli eventi più attesi in città, sia per i colori che per i profumi, ma anche per il coinvolgimento delle tante scuole del Cremasco. Dai più piccoli delle primarie, alle superiori, tantissimi studenti hanno riempito il centro cittadino con il loro entusiasmo. Un’occasione importante per riflettere anche sulla sensibilità ambientale, trasmettendo i giusti concetti, sul rispetto della natura, ai più giovani.
Il tema scelto per quest’anno è stato l’Albero della Pace, riconosciuto nella pianta di cachi, che è riuscita a sopravvivere alle due bombe atomiche in Giappone nel 1945, rappresentando un simbolo di speranza e di vita. L’evento è stato promosso dall’Istituto Superiore “Stanga” di Crema, dal Parco del Serio e dall’Istituto di Sergnano.
Basilio Monaci presenta il momento delle premiazioni
“Il messaggio è scritto nel concorso, un albero per la pace, noi daremo a tutte le scuole che hanno partecipato, alle 23 sedi, un albero di cachi che ha superato le radiazioni atomiche di Nagasaki e Hiroshima – spiega Basilio Monaci, presidente del Parco del Serio – Noi abbiamo voluto lanciare questo messaggio che gli alberi si vogliono bene, non litigano e bisogna cambiare il tipo di sintonia tra gli uomini. L’albero con la sua natura ci insegna che si può vivere senza guerre e disastri”.
