Il 5 e 6 aprile torna la Festa
del Salame Nobile Cremasco

Manca sempre meno a uno degli eventi più attesi in città. Sabato 5 e domenica 6 aprile torna a Crema la Festa del Salame Nobile Cremasco. La manifestazione mette in risalto i prodotti tipici del territorio, su tutti, naturalmente, proprio il salame cremasco, ma non solo, visto lo spazio dedicato anche alle altre eccellenze gastronomiche.
Saranno 46 gli espositori tra piazza Duomo e zone del centro, 5 in più rispetto all’anno scorso. Le due precedenti edizioni hanno registrato il tutto esaurito e anche quest’anno si attendono migliaia di visitatori. La Festa del Salame però non è solo gastronomia, ma anche opportunità a livello turistico e commerciale per la città e più in generale per il territorio. Sapori, profumi, musica, cultura, incontri e gare. Non manca davvero nulla a quest’edizione della festa.
“Siamo pronti, sarà un’edizione sfavillante – sottolinea Franco Bordo, assessore al Commercio del Comune di Crema – Tutto il centro cittadino e tutte le attività, anche in sede fissa, verranno coinvolti da questo evento che vedrà un afflusso di migliaia di persone. Saranno 18 gli espositori solo di salame, poi 14 di gastronomia mista, prodotti da forno, 4 di orto frutta, 4 di formaggi, 3 produttori di birra locale e 3 produttori di vino dei territori più adiacenti. La manifestazione si regge anche sul contributo corposo di Regione Lombardia, con 3500 euro, e sul sostegno di alcuni sponsor”.
A dare ulteriore valore alla festa, anche la presenza di una rappresentanza di Melun, città francese gemellata con Crema. Un evento decdicato al 25° anniversario del gemellaggio tra le città è programmato per venerdì 4 aprile, alle 17:30 nella Sala Ricevimenti del Comune di Crema. Inoltre, nella giornata di domenica, verrà dato risalto alla prima De.Co., ossia al biscotto mostaccino.
Presente alla conferenza di presentazione dell’evento anche Giovanni Roncalli, Direttore di Coldiretti Cremona: “Apprezzabile il lavoro che le associazioni di categoria hanno svolto. Apprezzo la manifestazione che vuole esaltare le eccellenze gastronomiche. Come mondo primario non potevamo non esserci. Civuole impegno per valorizzare il cibo e la sua produzione. Un contenuto che mette al centro la tradizione e la valorizzazione dei prodotti, da parte nostra facciamo un grande in bocca al lupo, che sia questa la terza di una lunga serie di edizioni nei prossimi anni”.
Così invece Vincenzo Cappelli, presidente della Pro Loco di Crema: “Siamo tra i promotori dell’evento perché questo è anche uno strumento per far conoscere la città. Abbiamo organizzato la Gara del Salame, poi ci sarà anche un momento importante con i francesi, un’amicizia che deve legare i popoli. Sarà una grande festa e noi mostreremo grande ospitalità”.
“Ringrazio i nostri uffici, è stato un lavoro che ci permette di realizzare una manifestazione per valorizzare il comparto agricolo, un’occasione di relazione per tutto il Cremasco. L’agricoltura è un fattore trainante della provincia. Ci sarà anche l’opportunità per la promozione del commercio cittadino, i visitatori vivono il tessuto del commercio cremasco”, conclude Giorgio Cardile, assessore alla Cultura del Comune di Crema.
Simone Guarnaccia