Cronaca

Femminicidio Chignolo Po
Franco Pettineo in stato di fermo

L'uomo avrebbe confessato

La caserma dei carabinieri di Pandino

E’ in stato di fermo il 52enne Franco Pettineo, l’uomo accusato di aver ucciso la compagna Sabrina Baldini Paleni nella sua casa di Chignolo Po, in provincia di Pavia. Rintracciato a Pandino nel pomeriggio, è stato interrogato per sei ore in caserma dai pm Andrea Figoni, di Cremona, e dalla collega di Pavia Valeria Biscottini. Pettineo avrebbe confessato il delitto.

Sul 52enne, autista per le lavanderie, si sono concentrati subito i sospetti dopo che si era reso irreperibile. L’uomo ha vagato per ore in macchina prima di arrivare nel cremasco e di essere fermato dai carabinieri a Pandino.

Il corpo della vittima, di 56 anni, sul quale ci sono segni di strangolamento, è stato trovato questa mattina dai carabinieri nell’abitazione di via Mariotto dopo aver ricevuto l’allarme della figlia Selene, 26 anni, preoccupata in quanto non riusciva più a mettersi in contatto con la madre. Le due donne si erano sentite la sera prima.

La 56enne era madre di due figli, un maschio e una femmina, avuti dall’ex marito Filippo Pettineo, fratello di Franco, dal quale si era separata. Lavorava in una Rsa di Senna Lodigiana e sarebbe stata uccisa giovedì sera o nella notte. Dopo l’omicidio, Pettineo è uscito di casa verso le 8. Questa mattina la figlia della donna, che è la nipote del 52enne, ha cercato di mettersi in contatto con la madre. Non riuscendoci, ha raggiunto l’abitazione della Baldini e non appena ha visto i cani abbaiare agitati e sentito odore di gas, si è insospettita e ha chiamato i carabinieri. Sul posto anche i vigili del fuoco.

Appena dopo il ritrovamento del cadavere sono scattate le ricerche di Pettineo, rintracciato nel pomeriggio a bordo della sua auto a Pandino. Nelle prossime ore il pm Figoni chiederà la convalida dell’arresto, dopodichè gli atti passeranno per competenza a Pavia. Per il momento Franco Pettineo si trova rinchiuso nel carcere di Cremona. Ancora sconosciuto il movente del delitto. Entrambi i conviventi erano incensurati.

Sara Pizzorni

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