Fermati con 80mila euro in contanti
in un sacchetto: 4 persone in manette

I Carabinieri di Crema hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, perché ritenuti responsabili di ricettazione di una somma molto elevata di denaro, tre uomini e una donna di età compresa tra 26 e 53 anni, senza fissa dimora. Sono stati denunciati anche per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale.
La vicenda risale allo scorso martedì mattina, poco dopo le 11.00, quando la pattuglia della Radiomobile di Crema si trovava a Rivolta d’Adda sulla SP 4 nel corso del servizio di controllo di routine. I militari hanno notato un’auto sospetta, una Peugeot, con quattro persone a bordo, che viaggiava in direzione di Milano.
Dopo aver intimato l’alt al veicolo, il conducente si è fermato: i Carabinieri, però, hanno notato che gli occupanti del sedile posteriore si erano abbassati più volte. Li hanno identificati ed erano tutti sprovvisti di documenti. Erano molto nervosi ed insofferenti al controllo, non giustificando la loro presenza in zona.
I Carabinieri, dunque, con il supporto di un’altra pattuglia, hanno proceduto ad ispezionare il veicolo e, sotto al sedile hanno trovato un sacchetto intestato a una nota società di vigilanza privata, con apposto il sigillo adesivo, con dentro una notevole somma di denaro, in banconote di vario taglio.
Nei vani portaoggetti, invece, erano presenti una busta contenente numerosi blister di monete di vario taglio, un disturbatore di frequenze, un cacciavite ed un oggetto metallico frangivetro. I quattro sono stati perquisiti e addosso non avevano niente.
Tenuto conto della somma elevata rinvenuta, sono stati accompagnati in caserma a Crema dove sono stati effettuati i dovuti approfondimenti, partendo dal codice a barre e dal codice alfanumerico della borsa contenente il denaro e intestata ad un istituito di vigilanza, scoprendo che era stata rubata dalla filiale di una banca di Brescia.
Difatti, una dipendente di quella banca aveva già presentato denuncia ai Carabinieri di Brescia per il furto subito, specificando che aveva prelevato i soldi dalla cassa self, riponendoli nella borsa. Il sacchetto era stato poi lasciato nei pressi della sua postazione di lavoro, in attesa di sigillarlo e custodirlo in apposito locale.
La dipendente della banca sarebbe stata distratta e, nel frattempo, il sacchetto con il denaro era sparito. I militari hanno restituito ai responsabili della filiale della banca di Brescia tutto il denaro in banconote ritrovato, risultato essere pari a quasi 80.000 euro.
Invece, non è stato possibile risalire alla provenienza dei blister contenenti le monete di vario taglio, posti sotto sequestro come anche il jammer e gli arnesi da scasso. Al termine degli accertamenti, i quattro sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per la ricettazione del denaro rubato e i tre uomini sono stati accompagnati al carcere di Cremona, mentre la donna è stata accompagnata al carcere di Brescia.
L’auto in loro possesso, infine, risultava noleggiata da un’altra persona non identificata, è stata restituita alla società di noleggio. La mattina del 28 febbraio il fermo è stato convalidato e nei loro confronti è stata disposta la custodia in carcere.