Innovazione sul Territorio:
il contributo di Fondazione Lgh

La spinta innovativa sul Territorio Cremasco cresce con entusiasmo, insieme allo sviluppo tecnico-scientifico, favorito dalla comunicazione non solo tra gli enti amministrativi e le istituzioni pubbliche, ma anche dalle fondazioni che cooperano tra loro creando una rete sociale.
A Crema è andata in scena la terza tappa del roadshow di Fondazione Lgh, che per i suoi tre anni, ha deciso di esporre i primi significativi frutti raccolti dalla sua nascita, sotto il punto di vista tecnico-scientifico e sociale, per favorire lo sviluppo sostenibile del Territorio Cremasco.
Protagonisti dell’evento, il presidente della fondazione Giorgio Bontempi, insieme alla Segretaria Generale Anna Villari; che hanno sostenuto una tavola rotonda in compagnia di Bruno Garatti, presidente di Consorzio.it, Primo Podestà Capo Gabinetto del Sindaco di Crema e Marco Bressanelli di Rei Industrie.
I punti di forza del Cremasco, secondo l’indagine raccolta da Ipsos e presentata da Ilaria Ugenti, sarebbero l’utilizzo di fonti rinnovabili (grazie alla nascita delle Cer),la Tutela del patrimonio ambientale e l’offerta culturale. Mentre preoccupa la graduale scomparsa dell’artigianato locale.
“Vogliamo essere un soggetto aggregatore sul Territorio – ha affermato Bontempi – soprattutto dare aiuti concreti agli enti delle nostre comunità. Questo farà sì che i nostri giovani, la nostra gente, possa sviluppare quelle idee che ora sono nel cassetto, ma che grazie al contributo della Fondazione possono essere realizzati per una ricaduta concreta sul Cremasco”.
Special Guest dell’evento la fisica Gabriella Greison, definita la rockstar della Fisica, inserita nella tra le 100 donne di successo del 2024 nella lista di Forbes, intervenuta per sottolineare l’importanza della donna nella ricerca tecnico-scientifica: “La necessità impellente è quella di raccontare la scienza, le donne nella scienza e le varie conquiste fatte nel corso degli anni. Innovazione è dunque una parole fondamentale, bisogna stare al passo e quindi più se ne parla e meglio é. Le donne hanno fatto dei progressi scientifici e delle conquiste enormi: dobbiamo sempre tenerne conto, perché purtroppo basta poco per dimenticarlo e perderlo”.