La chiesa gremita, il silenzio che fa rumore, e l’enorme velo di affetto che ha fatto da contraltare alla sofferenza. Nella chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco, Flaviana Beretta è stata salutata per l’ultima volta con l’amore di due comunità, quella di Chieve, paese in cui era residente, e Bagnolo per l’appunto, dove è cresciuta, ha ricevuto i sacramenti, e dove ora riposerà per l’eternità.
A svolgere la funzione ci ha pensato il parroco del comune cremasco Don Mario Angelo Pavesi, dedicando a Flaviana l’omelia basata sulla speranza di scoprire un mondo nuovo.
“La sua scomparsa ci ha lasciati sconvolti – ha esordito il parroco – Flaviana amava i viaggi, scoprire mondi e posti nuovi. Le si è aperto davanti il mondo finora inesplorato anche per lei: quello dell’Aldilà, nel quale avrà tanto da meravigliarsi. Oggi rinizia a rivivere in tutta la sua pienezza presso Dio: lei lo merita”.
La sessantaduenne, scomparsa lo scorso 22 gennaio in seguito ad un investimento sulla provinciale 235 all’altezza della località di Gattolino, lascia la sorella Rosaria, il compagno senegalese Moris, i parenti materni di Casaletto Ceredano e tanti amici.
“Grazie Flaviana per queste riflessioni – ha concluso Don Mario Pavesi – ora divertiti a viaggiare anche nel mondo di Dio”
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