l'orchestra il cremasco Lucio Fabbri
e sequestri. Indagato un cremasco
l'orchestra il cremasco Lucio Fabbri
e sequestri. Indagato un cremasco
Ancora un caso di truffa ai danni di un’anziana signora con il trucco del finto incidente e del finto carabiniere che si presenta a casa della malcapitata. E’ avvenuto a inizio gennaio a Bagnolo Cremasco, quando una donna del paese ha ricevuto una telefonata da parte di un presunto militare che riveriva come la figlia fosse rimasta coinvolta in un sinistro stradale e per questo fosse stata arrestata per avere investito una donna anziana che era ricoverata in ospedale in gravi condizioni.
L’uomo ha chiesto del denaro ed oggetti preziosi per la scarcerazione della figlia e per sistemare la pratica dell’incidente. Il finto carabiniere ha poi detto alla vittima che avrebbe mandato un collega a ritirare denaro e oro. E, infatti alla porta della signora si era poco dopo presentato un uomo dichiaratosi anche lui “carabiniere”, che si era fatto consegnare dei gioielli, tenuto conto che la vittima non aveva in casa denaro.
Caso ha voluto che a casa della vittima si presentasse proprio in quel momento la figlia che ha subito allontanato l’uomo, il quale tuttavia è riuscito a portare via tutti i gioielli.
A seguito della denuncia presso i carabinieri, sono state avviate le indagini con l’acquisizione delle immagini degli impianti pubblici e privati di videosorveglianza attraverso le quali si è riusciti a risalire al numero di targa del veicolo usato dal finto carabiniere. L’auto era stata noleggiata alcuni giorni prima e, attraverso le banche dati, è stato verificato era stata utilizzata per commettere truffe analoghe in varie località del nord Italia.
Attraverso lo scambio informativo con altri reparti dell’Arma, è stato identificato l’uomo alla guida, acquisendo così una sua fotografia recente. Una volta mostrata l’immagine alle due donne è stato riconosciuto l’uomo che si era fatto consegnare i gioielli, che pertanto è stato denunciato per truffa aggravata avendo commesso il reato ai danni di una persona fragile.