chiusi alcuni parchi cittadini
interviene Gioventù Nazionale
il lavoro in corso a Crema”
di euro da Regione Lombardia
chiusi alcuni parchi cittadini
interviene Gioventù Nazionale
il lavoro in corso a Crema”
di euro da Regione Lombardia
Una nuova lettera in cui si rinnova la richiesta della permanenza dei Frati Cappuccini dei Sabbioni fino al 2029.
E’ quella che sarà inviata, questa settimana, dal Comitato che raggruppa alcuni parrocchiani della Chiesa dei Sabbioni che non si rassegnano all’idea che i frati cappuccini se ne vadano, come preannunciato, nel 2026 dopo oltre 500 anni di permanenza.
Nell’ incontro, avvenuto a marzo dell’anno scorso, tra il ministro Provinciale dei cappuccini lombardi Frate Angelo Borghino, Il vescovo di Crema, mons. Daniele Gianotti e i parrocchiani, era emersa la proposta di questi ultimi di permettere, ai frati cappuccini, di rimanere ai Sabbioni almeno fino al 2029.
Poichè il Capitolo, l’ assemblea elettiva e legislativa dei frati francescani, che è l’ occasione per riorganizzare le loro province, slitterà al 2029, i parrocchiani avevano chiesto a fra Borghino di rimandare ogni decisione fino a quella data. Anche il vescovo di Crema, Daniele Gianotti, aveva sostenuto la loro richiesta ma, da allora, non è arrivata alcuna risposta. Ciò fa presumere, stante cosi le cose, che i frati se ne potrebbero andare nel 2026, come stabilito.
“Noi non ci rassegniamo all’idea che i frati Cappuccini se ne vadano dai Sabbioni – ha detto Romana Arpini portavoce del Comitato dei Sabbioni –. Sono presenti a Crema dal 1575 e hanno dato vita ad una comunità di fedeli unita e dinamica. Con questa lettera cerchiamo di riaccendere la speranza di una prosecuzione della loro permanenza fino al 2029. Desideriamo almeno ricevere una risposta”.
La chiusura del convento dei Sabbioni porterà, nel futuro, vista anche la carenza di sacerdoti, alla costituzione della nuova Unità Pastorale che comprende la parrocchia dei Sabbioni e di Ombriano. Due comunità che, nel passato, hanno sempre cercato di distinguersi, tanto che nel 1960 le due parrocchie furono separate e la parrocchia dei Sabbioni riuscì ad ottenere l’autonomia da Ombriano, a cui era sottoposta.
Ora avrebbero la stessa dignità nell’ Unità pastorale ma è un cammino per tutti molto difficile da intraprendere e per cui ancora non si sentono pronti.
S.G.