Pergo, peschi jolly in laguna? Con
il fanalino per non sbagliare...
E’ una sfida che non si può sbagliare: perché la Clodiense è ultima con 11 punti ma di questi, ne ha totalizzati ben 7 sette nelle prime nove partite, il che rende l’idea di un trend decisamente difficile per i lagunari. Domenica alle ore 17.30 sul capo del fanalino la Pergolettese ha la possibilità di raccogliere un bonus importante, in un turno peraltro segnato da almeno un paio di scontri diretti (Giana-Pro Vercelli e Caldiero-Triestina), dopo che l’ultimo ko di Vicenza si è di fatto rivelato indolore.
Neopromossa in C, la Clodiense, va detto, ha delle evidenti difficoltà, ma raramente esce dalla partita: certo, bisognerà capire come reagire, la squadra guidata da Andreucci all’ultimo ko nello scontro diretto contro la Triestina, che a livello di dimensioni è stato anche il più pesante.
Per il resto gare lottate, una sola vittoria alla seconda giornata e poi una sfilza di 8 pareggi. Altri numeri? I gol subiti sono 35, seconda peggior difesa, mentre i gol fatti, 19, sono in media con le squadre che devono salvarsi e non a caso sono gli stessi totalizzati anche dalla Pergolettese finora.
Kevin Biondi, 6 centri, è il bomber di una squadra che non andrà presa sottogamba, perché – come detto – ben nove volte su dodici la Clodiense ha perso di stretta misura e in cinque occasioni su queste nove riuscendo comunque ad andare a segno.
Certo, il Pergo, per la prima volta dopo qualche giornata, parte nettamente coi favori del pronostico, ricordando il 2-2 dell’andata centrato in rimonta, che però fa parte di una fase del torneo del tutto diversa, quando la Clodiense partì fortissimo per consumare però presto quasi tutte le sue cartucce.