PERGOLETTESE-PRO VERCELLI 1-0
PERGOLETTESE (4-3-3): Cordaro; Tonoli, Bignami, Lambrughi, Olivieri (22’st Capoferri); Albertini (22’st Anelli), Arini, Careccia; Scarsella (34’st Abubakar), Parker, Basili. A disp. Dordoni, Raimondi, Cerasani, Pietrelli, Schiavini, Lecchi, Bouabre. All. Giacomo Curioni
PRO VERCELLI (4-4-2 ): Rizzo; Clemente, Marchetti, De Marino (44’st Sbraga), Iezzi; Pino, Iotti, Louati (44’st Contaldo), Rutigliano (33’st Condello);Coppola (33’st Bunino), Comi. A disp. Lancellotti, Biagetti, Dell’Aquila, Gheza, Casazza, Benaquisto, Schenetti, Sow, Anton All. Marco Banchini
ARBITRO: sig. Francesco D’Eusanio sez. di Faenza
RETE: st 49′ Bignami
AMMONITI: Lambrughi, De Marino, Clemente
NOTE: pomeriggio freddo, temp. 5°, terreno in buone condizioni, angoli 2 – 4, rec. 1 + 5
La Pergolettese fa valere la legge degli scontri diretti in questo torneo, dove sta rendendo bene, e quella del “Voltini” quando di scena c’è la Pro Vercelli, che a Crema perde la quarta partita di fila. Stavolta è un 1-0 arrivato con un finale davvero emozionante, rendendo la pariglia ai piemontesi, che all’andata vinsero proprio nel recupero.
Primo tempo bruttino: Careccia trova Albertini di testa al 26’ ma l’esterno spedisce fuori; tre minuti dopo palla in area, Arini non spazza, girata di Iotti che manda fuori di poco. Al 34’ di nuovo Iotti, il più attivo della Pro, cerca il giro su punizione ma spedisce alto.
Nella ripresa la Pro Vercelli parte meglio, poi il crescendo finale decisivo è del Pergo: al 52’ Iotti per Comi che trova l’esterno della rete; il bomber piemontese al 57’ si mette in proprio e con una sventola terrificante colpisce una clamorosa traversa. Al 72’ Iotti serve Clemente, che va da solo e ci prova, senza fortuna.
La riscorsa finale, come detto, è del Pergo: Basili al volo trova una deviazione al 75’, un minuto dopo Anelli sfrutta un lavoro sporco di Parker in area ma non trova la porta. Insistono i gialloblu: Lambrughi su punizione manca il sette, poi si entra nel recupero. La connessione Careccia-Bignami quasi funziona al 93’ con la zuccata centrale, ma trenta secondi dopo l’asse ripete l’azione e stavolta arriva il jackpot: Careccia salta Clemente, Bignami non sbaglia, rifacendosi dopo che all’andata aveva provocato il rigore decisivo. Al 97’, sull’ultima palla, Cordaro ferma la punizione di Iotti e il Pergo chiude l’anno come meglio non avrebbe potuto. Il 4 gennaio si riparte da Vicenza, intanto però i gialloblu tornano in zona salvezza.
Giovanni Gardani
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