Crema, al via la terza edizione
della mostra presepistica
Una mostra di presepi provenienti da vari gruppi di presepisti del Cremasco, per celebrare la meraviglia che suscita la bellezza di queste creazioni negli sguardi di un bambino e anche dei più grandi.
All’Auditorium Manenti di Crema, nonché chiesa di San Bernardino, è stata inaugurata la terza edizione della mostra presepistica organizzata dal Gruppo Presepisti Cremaschi, col patrocinio dell’Associazione Italiana Amici del Presepio e del Timbrofilo Curioso, che durerà dal 14 dicembre fino al 12 gennaio.
Un’esposizione di trenta presepi creati, tra gli altri, da gruppi di artigiani di Izano, Pandino, Vailate, e Vaiano con lo scopo di unire non solo gli appassionati di presepistica ma anche creare un’atmosfera magica nel cuore della città cremasca.
Presenti all’inaugurazione il rappresentante del Gruppo Presepisti Italiani Luca Giambelli e la vicepresidente Sabrina Paulli, oltre al Vescovo di Crema Mons. Gianotti, l’assessore alla Cultura Giorgio Cardile e il vicepresidente dell’’Universalis Foederatio Praesepistica Gian Luca Bombelli, organismo internazionale che riunisce le Associazioni presepistiche nazionali di tutto il mondo.
“Sono circa duemila appassionati in Italia per quest’arte – dichiara Bombelli – Quest’anno in occasione del giubileo, l’ambasciata di Malta della Santa sede, che ha messo a disposizione la basilica di Sant’Andrea della Valle, ha chiesto ad ogni associazione nazionale di portare due o tre opere, che faranno parte della mostra che inaugurerà il giubileo dal 30 novembre fino al 2 febbraio. Per l’associazione italiana abbiamo individuato anche un presepio realizzato dagli amici di Izano Luca Giambelli e Giuseppe, ed è stato esposto a Roma”.
Per omaggiare lo sguardo di meraviglia dei bambini nei confronti del presepe, è stato dedicato un altare costituito dai presepi creati dai sedici bambini del terzo corso di tecnica presepistica di Izano, grazie all’ausilio delle loro catechiste e dai parenti, mischiando un trend generazionale che unisce la magia del presepe.
“Vogliamo dedicare questa mostra alla la meraviglia del Natale nella bellezza del presepio – ha aggiunto Sabrina Paulli – con uno sguardo particolare, quello di un bambino di fronte alla meraviglia che il presepe può suscitare: sentimenti di gioia di stupore di meraviglia di fronte comunque, al miracolo della nascita di Gesù”.