Bergamaschini, la segnalazione
al Prefetto di Cremona
Questa mattina, il consigliere comunale della Lega Andrea Bergamaschini, ha protocollato una segnalazione indirizzata al Prefetto della Provincia di Cremona per denunciare “un grave episodio che mina i principi di equità e trasparenza all’interno del Consiglio Comunale di Crema”.
“Durante la seduta consiliare del 2 dicembre 2024 – spiega il consigliere – convocata per la presentazione del bilancio di previsione 2025, ai consiglieri di maggioranza sono state consegnate in anticipo delle slide esplicative che rappresentavano un supporto fondamentale per analizzare i dati e partecipare al dibattito in modo consapevole. Questo materiale, indispensabile per un confronto democratico, non è stato messo a disposizione dei consiglieri di minoranza.
Tale comportamento rappresenta una palese violazione degli articoli 43 e 38 del Decreto Legislativo 267/2000 (TUEL) – prosegue Bergamaschini – nonché degli articoli 22 e 34 del Regolamento del Consiglio Comunale di Crema. Norme che stabiliscono chiaramente il diritto di tutti i consiglieri, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, di accedere a documenti e informazioni necessari per l’esercizio del loro mandato.
Ho chiesto al Prefetto di verificare la legittimità dell’operato dell’Amministrazione Comunale e di intervenire affinché simili episodi non si ripetano, garantendo condizioni di parità tra i consiglieri di maggioranza e di minoranza. La trasparenza e il rispetto delle regole democratiche non sono facoltativi, ma fondamentali per il corretto funzionamento delle istituzioni. La minoranza deve poter svolgere il proprio ruolo di controllo e proposta con gli stessi strumenti e opportunità della maggioranza. Solo così si può tutelare il pluralismo e il diritto dei cittadini a essere rappresentati adeguatamente.
Confido che le autorità competenti intervengano con urgenza per ripristinare un clima di rispetto e correttezza nel Consiglio Comunale – conclude il consigliere della Lega – nell’interesse della comunità che tutti noi rappresentiamo”.