Cronaca

Ats Valpadana: 552 donne
vittime di violenza nel 2023

In occasione della ricorrenza internazionale del 25 novembre per l’eliminazione della violenza di genere istituita dall’ONU, l’ATS della Val Padana ha promosso l’evento formativo on line “La famiglia e la violenza di genere: aspetti culturali e buone prassi alla luce del programma regionale per il sostegno dei servizi e delle azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno 2024-2025”. Il corso si è svolto nelle giornate del 21 e 28 novembre ed ha visto la partecipazione di 175 operatori di Centri Antiviolenza, Case Rifugio, Aziende sanitarie e sociosanitarie, Prefetture, Forze dell’ordine, Tribunali, Comuni e Servizi Sociali.

Attualmente sono attive sul territorio di ATS della Val Padana due Reti Territoriali Interistituzionali Antiviolenza, con capofila i Comuni di Cremona e Mantova, impegnate nello sviluppo e consolidamento di interventi e servizi antiviolenza.

In Italia i dati Istat mostrano che il 3,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita qualche forma di violenza fisica o sessuale. Gli episodi più gravi sono esercitati all’interno delle mura domestiche da partner o ex partner, parenti o amici. Secondo un’indagine dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel mondo si sta diffondendo una violenza di genere precoce e preoccupante che riguarda il 24% delle giovani dai 15 ai 19 anni e che richiede con urgenza il potenziamento degli interventi di prevenzione primaria nei contesti di vita dei giovani in particolare nelle scuole.

L’Osservatorio epidemiologico di ATS, analizzando gli accessi nei Pronto Soccorso nelle ASST di Crema Cremona e Mantova dal 2020 al 2023, ha rilevato una crescita numerica continua di utenza di sesso femminile vittima di violenza. Inoltre, dai dati forniti dalle due Reti interistituzionali delle province di Cremona e Mantova nel corso del 2023 sul territorio di ATS Val Padana sono state prese in carico 552 donne vittime di violenza (di cui 324 in provincia di Mantova e 228 in provincia di Cremona) e messi in protezione 97 minori (di cui 77 in provincia di Mantova e 20 in provincia di Cremona).

Da queste premesse si evince l’importanza di un network territoriale strutturato di contrasto al fenomeno della violenza di genere, nonché qualificato e integrato dove i servizi offerti dai Centri antiviolenza sono percorsi multidisciplinari realizzati in stretta collaborazione con i Servizi Sociali e Socio Sanitari con possibilità di ospitare le donne insieme ai loro figli in case-rifugio, favorendone l’autonomia ed il reinserimento socio lavorativo.

Il corso ha avuto come scopo quello di sostenere l’integrazione interprofessionale, multiprofessionale e interistituzionale necessaria nei percorsi di presa in carico a favore delle donne vittime di violenza e dei loro figli, consolidando relazioni fiduciarie tra professionisti e Istituzioni già presenti nella “Rete di Indirizzo per il contrasto alla violenza di genere” che è stata costituita nel maggio 2024, la cui governance è in capo ad ATS.

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