Nonsoloturisti, la serata
in ricordo Giorgio Bettinelli

L’ultimo appuntamento della Rassegna Nonsoloturisti si terrà martedì 10 dicembre, come sempre in Sala Alessandrini e sarà, come di consuetudine, dedicata al ricordo di Giorgio Bettinelli. Argomento della serata il mondo dei viaggi e della Vespa, tanto caro a Giorgio, e vedrà la partecipazione dell’autore varesino Lorenzo Franchini, che nel suo ultimo libro ha dedicato diverse pagine proprio alla figura di Giorgio Bettinelli. Moderatore della serata sarà il giornalista Antonio Guerini.

Lorenzo Franchini è un vespista di lungo corso che alla passione per la Vespa ha saputo coniugare quelle per il viaggio e per la scrittura. Il suo ultimo libro è un agile volumetto dal titolo “Le infinite strade della Vespa”, entrato a far parte della bella collana della Piccola Filosofia di Viaggio di Ediciclo Editore. Si tratta di un piccolo saggio, scritto in forma narrativa e in parte autobiografico, nel quale Franchini è andato a esplorare quella che è la malia della Vespa, per provare a spiegare, a chi è già vespista ma anche a chi vespista non è, dove si nasconde il segreto che rende la Vespa un veicolo unico e speciale.

L’autore, dopo aver ricostruito la singolare genesi velata di leggenda dello scooter, parte dal ricordo del suo primo viaggio di ragazzo in Vespa per poi andare a ripercorre le strade di quanti, in primis l’indimenticato Giorgio Bettinelli, in sella a una Vespa sono andati alla scoperta dei paesi del mondo. Franchini inizia ricordando quelle che furono le prime esperienze del Bettinelli giovanissimo viaggiatore che ancora adolescente raggiunge il nord Europa in autostop. Di poco più grande poi Bettinelli vola al Cairo per poi discendere il Nilo e fare ritorno a Crema via terra. Di seguito, nemmeno diciottenne, raggiunge l’India viaggiando in autobus. Un percorso narrativo utile a comprendere come poi Giorgio Bettinelli si sia trovato, con la maturità, a compiere gli incredibili viaggi in Vespa narrati nei suoi libri. Come in un memoir la narrazione di Lorenzo Franchini si intreccia a quelli che sono i suoi ricordi personali, nel segno di una passione che gli ha consentito di ripercorrere, a posteriori, la storia della sua famiglia.

Dice Franchini: “Ho cominciato a girare in Vespa da ragazzo, ormai più di quarant’anni fa, una vita praticamente, senza sapere che prima di me e ben prima della mia c’era già stata un’altra Vespa nella mia famiglia. L’ho scoperto per caso, quando mio padre purtroppo non c’era più. Nell’ultima parte del libro definisco una bella favola quella legata alla storia di mio padre e della sua Vespa, un pezzo della storia della mia famiglia che ha dato un senso compiuto alle migliaia di chilometri di strada che ho percorso in tutti questi anni in sella al mio PX”.

“Arrivare in sella al mio vespone “dove il mondo finisce” avrebbe potuto essere una bella conclusione per la mia favola di vespista, ma così non è stato, perché come in ogni favola che si rispetti anche la mia ha una morale: è solo tenendosi stretti a quel filo sottile che ci lega al nostro passato che si può arrivare lontano”.

Lorenzo Franchini vive in un piccolo paese alle porte della Valceresio. Sale in Vespa per la prima volta nel 1981 e da allora, in pratica, non ne è più sceso. Per oltre dieci anni è stato collaboratore del magazine Mototurismo per le prove su strada di Vespa e scooter, con reportage e racconti di viaggio. La sua esperienza in Vespa più significativa è stata la traversata da nord a sud dell’Argentina, da Buenos Aires attraverso la Pampa e la Patagonia fino all’estremo sud della Terra del Fuoco, che ha narrato nel volume “Dove il Mondo Finisce” (2019 – Alpine Studio Editore), libro vincitore del Premio Speciale della Critica al concorso letterario nazionale Storie in Viaggio. Inoltre ha seguito Giorgio Bettinelli in tutte le sue imprese ed ha aperto e gestisce la pagina facebook Giorgio Bettinelli . La sua pagina Web personale è: www.franchinilorenzo.it

La rassegna Nonsoloturisti è curata da Andreina Castellazzi e patrocinata dal Comune di Crema – Assessorato alla Cultura – Turismo è una manifestazione in cui il piacere di raccontare esperienze di viaggio attraverso parole e immagini diventa un’occasione per privilegiare la dimensione culturale del viaggio, intesa come momento di scoperta, di confronto e di conoscenza.

“Gli organizzatori ringraziano tutte le persone che hanno creduto alla validità dei contenuti proposti dalle rassegne Nonsoloturisti ed Il viaggio attraverso le immagini, la cui disponibilità ha reso possibile la realizzazione delle manifestazioni e salutano tutti gli amici e viaggiatori che hanno proposto viaggi culturali negli angoli più remoti del mondo e hanno seguito le nostre serate”, si legge nella nota.

L’appuntamento è per le ore 21 di martedì 10 dicembre alla Sala Congressi Alessandrini, in via Matilde di Canossa, Crema. L’ingresso è libero e gratuito.