Giornata contro l’Aids
Il Serd parla ai giovani
Domenica 1 dicembre ricorre la Giornata mondiale contro l’Aids. Lunedì gli operatori del Serd (Servizio per le dipendenze) di Asst Crema saranno a disposizione della cittadinanza dalle ore 7.30 alle ore 10 all’ingresso 2 dei Poliambulatori esterni insieme ai colleghi della cooperativa di Bessimo con il progetto Includiamo sul Serio per l’esecuzione gratuita ed in completo anonimato del test salivare. Verrà anche allestito un banchetto informativo dedicato.
“Sarà una importante occasione di sensibilizzazione in particolare rivolta alle persone più giovani, oggi forse meno consapevoli dei rischi connessi al virus” chiarisce il direttore del Serd Antonio Prete.
Comparsa per la prima volta in Italia nel 1982, l’infezione da HIV è “subdola e difficile da diagnosticare. Si manifesta inizialmente con sintomi parainfluenzali, poi può restare latente anche per anni. Ecco perché giocano un ruolo rilevante la prevenzione e la diagnosi precoce attraverso un semplice test salivare ed in completo anonimato”.
“Il nostro obiettivo – prosegue – è tutelare la salute della nostra comunità e, al contempo, abbattere lo stigma che ancora aleggia attorno a questa patologia. La verità è che oggi, grazie alle terapie antiretrovirali disponibili che bloccano la replicazione del virus e ne riducono la carica virale, l’infezione può essere tenuta sotto controllo, offrendo ad una persona sieropositiva un’ottima qualità di vita”.
Quando non viene controllata, l’infezione progredisce in Aids, malattia infettiva causata dal virus. Oggi il virus si trasmette per lo più per via sessuale.
“Se in passato le persone con tossicodipendenza venivano ritenute maggiormente a rischio perché esposte a contatto con sangue attraverso le siringhe, oggi questo tipo di fenomeno sembra essersi ridotto. Il maggior rischio di trasmissione è legato a rapporti sessuali non protetti. Il virus può essere trasmesso anche da madre a figlio durante la gravidanza, il parto o l’allattamento al seno”. In Italia si contano oggi quattro nuovi casi ogni 100 mila abitanti.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di creare consapevolezza, a partire proprio dalla prevenzione. “Vogliamo coltivarla sin dalle scuole. Proprio per questo motivo, oltre al materiale informativo che distribuiremo alla cittadinanza, abbiamo voluto scrivere ai dirigenti scolastici di tutte le scuole superiori del territorio, affinché si facciano portavoce tra i più giovani, della possibilità di svolgere anche al Serd il test salivare gratuito”.