80° anniversario della Liberazione
Iniziato il percorso con le scuole
Un nuovo progetto a sostegno delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione in programma il 25 aprile 2025. E’ quanto proposto a Crema dal Comitato di Promozione dei principi della Costituzione Italiana insieme all’Amministrazione Comunale di Crema, in collaborazione con il Centro di Ricerca Alfredo Galmozzi.
L’iniziativa è indirizzata alle scuole cremasche, per trasmettere la storia anche alle generazioni del futuro. In particolare il percorso è rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, al fine di far comprendere le radici sociali e culturali che hanno portato all’Italia repubblicana.
Nel concreto ragazze e ragazzi saranno chiamati ad approfondire i temi utilizzando diversi canali espressivi, al fine di arrivare alla produzione di un elaborato comune. I lavori verranno poi messi in mostra nei chiostri del Museo Civico.
Iris Campostori, Presidente del Comitato di Promozione dei Principi della Costituzione Italiana, ha così commentato l’iniziativa: “La scuola, e prima della scuola ancora la famiglia, e in collaborazione famiglia e scuola, sono i luoghi dove i ragazzi crescono, quindi se attraverso la famiglia e poi con la scuola vengono rinforzati i significati della libertà della democrazia e dell’antifascismo, allora avremo un Paese sicuramente che potrà aspirare a una vita ancora lunga in pace. Noi abbiamo individuato una tematica e poi è la scuola nella sua originalità e nella sua libertà didattica a produrre elaborati di ogni tipo”.
“E’ un lavoro di memoria e consolidamento, stiamo andando in tutte le terze medie. E’ importante far comprendere ai nuovi cittadini i loro diritti e doveri. Scuola e associazionismo per un momento utile a riflettere su valori comuni condivisi” sottolinea Giorgio Cardile, assessore alla Cultura del Comune di Crema.
“Le istituzioni hanno un ruolo fondamentale – spiega Anastasie Musumary, assessore al Welfare del Comune di Crema – Il 25 aprile per non dimenticare, le nuove generazioni non hanno bene la conoscenza di ciò che è successo, è importante sensibilizzare i giovani, il nostro passato forma il nostro presente”.
Simone Guarnaccia