Dai social: “Droga dello stupro
a Crema”, il sindaco smentisce
Sta circolando in queste ore, soprattutto nelle Instagram stories, l’avvertimento a prestare attenzione alla “droga dello stupro” in alcuni locali della movida cremasca. “A tutte le ragazze che frequentano i locali di Crema, c’è in giro la droga dello stupro. Ci sono già stati 5/6 casi. Divulgate il più possibile” recita la storia.
Molte persone, soprattutto ragazze, del Cremasco, hanno condiviso il contenuto per allertare chi effettivamente frequenta i locali notturni in città. Sul tema però si è espresso anche il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, che su Facebook ha voluto fare chiarezza.
“Da diverse ore sta circolando insistentemente un post, di origine non precisata, nel quale si afferma che in diversi locali di Crema si siano registrati dei casi di utilizzo della “droga dello stupro”. Si indicano addirittura i nomi di alcuni dei locali dove ciò sarebbe avvenuto e si dà notizia dei numeri di questa casistica – spiega il sindaco – Ciò sta generando comprensibile allarme tra le famiglie del territorio.
Mi sono attivato nei confronti del Commissariato per approfondire la questione e al momento non si registra alcuna denuncia in merito presso le forze dell’ordine. Di fatto, ufficialmente, quanto viene denunciato nel post non corrisponde a realtà.
Sento il dovere di dare un chiaro e forte “consiglio” a chi ha scritto questo post generando tanta comprensibile preoccupazione tra la popolazione: se è a conoscenza di fatti realmente accaduti, lo denunci senza ritardo e dia una mano alle forze dell’ordine nelle verifiche. Se invece così non fosse, ricordo che la denuncia potrebbe prendere una strada ben diversa. Su certe questioni non si può scherzare”.