Consiglio comunale: ambiente,
area ex Tribunale e bocciodromo
Tanti i temi affrontati nella seduta del Consiglio comunale di Crema. In apertura è intervenuto Simone Beretta, consigliere di Italia Viva, che ha sottolineato la “carenza istituzionale” dell’amministrazione, che avrebbe informato prima i media rispetto ai capigruppo sulle opere che verranno realizzate in futuro.
La seconda comunicazione è stata quella di Giovanni De Grazia, consigliere di Fratelli d’Italia, che ha messo in evidenza la necessità di maggiore controllo sui parcheggi riservati a persone con disabilità, utilizzati spesso in maniera non congrua, da persone che non ne hanno diritto.
E’ poi intervenuto Paolo Nicardi, consigliere di minoranza del gruppo autonomo, che ha parlato di qualità dell’aria, definendo Crema non pronta a queste sfide, segnalando il 38° giorno di sforamento del limite europeo: “Chiedo ancora al Consiglio e all’assessore all’Ambiente quali misure concrete sono state introdotte”.
Il primo tema legato alle interpellanze è stato quello dell’area Ex tribunale, presentato dai consiglieri Schiavini, De Grazia, Torrisi e Patrini, definito come uno spazio con enorme potenziale, fondamentale per i cittadini anche nel periodo del Covid come hub vaccinale. La struttura ha due piani ben divisi, sul primo si svolge il corso di laurea infermieristica, il secondo invece non è utilizzato, ma ha diversi spazi che potrebbero risultare utili per la collettività. I consiglieri di minoranza hanno quindi richiesto quali saranno i progetti per migliorare la struttura in futuro, chiedendo anche garanzie sulla continuità del corso.
Ha risposto l’assessore Cinzia Fontana: “Condivido la premessa, cioè del potenziale di questo immobile pubblico, patrimonio per città e territorio, presidio irrinunciabile negli anni del Covid. E’ giusto che si abbia l’occasione di riparlarne, come fatto in passato. Individueremo la migliore soluzione nei prossimi mesi. Sul corso di laurea invece, due anni fa ci siamo attivati per garantire uno spazio per i corsi, per coprire il periodo dei lavori in via Bramante. Successivamente abbiamo messo a disposizione tutto il piano terra, con risorse per la nuova funzione didattica, con ottimi risultati. Ipotizziamo che possa rappresentare una sistemazione definitiva. Per quel che riguarda il potenziamento della struttura: abbiamo investito 100 mila euro in interventi per il miglioramento sismico, per mettere il fabbricato nella classe più alta. Poi abbiamo affrontato la spesa di 270 mila euro per aule e laboratori, adeguamenti e fibra ottica. Con circa 400 mila euro abbiamo migliorato la struttura su tutti i fronti. Sulle barriere architettoniche, l’accesso è già garantito alle persone con disabilità, grazie ad un ascensore in particolare, nella struttura sono tutti spazi accessibili”.
Si è poi passati all’interrogazione di Simone Beretta, che sostanzialmente ha chiesto se i danni della grandine rientrassero nell’assicurazione del bocciodromo. Anche in questo caso ha replicato Cinzia Fontana che ha sottolineato come questi fenomeni non rientrino tra le assicurazioni obbligatorie e quindi non presenti nell’assicurazione del bocciodromo.
E’ stata successivamente approvata all’unanimità la convenzione di istituzione della rete bibliotecaria cremonese per l’anno 2025. Sono stati infine individuati in Anna Ogliari e Rosaria Brusaferri i due rappresentanti del Consiglio Comunale nel Comitato di gestione dei servizi educativi da zero a sei anni per asilo nido e scuola dell’infanzia.
La discussione sulla mozione presentata da Lega Lombarda Salvini-Crema, Forza Italia per Crema, Fratelli d’Italia e Lista Borghetti Sindaco, sul Ponte di via Cadorna, con indennizzi e ristori per i commercianti è stata rinviata.
Simone Guarnaccia