Cronaca

Bagnolo Cremasco, rubano al
supermercato: denunciate tre donne

Al termine di un’attività di indagine, i Carabinieri di Bagnolo Cremasco hanno denunciato tre ragazze di 24, 21 e 28 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia a carico anche dello stesso genere, ritenute responsabili di una rapina impropria commessa in un supermercato di Bagnolo Cremasco.

A fine ottobre, infatti, i Carabinieri di Bagnolo avevano ricevuto una denuncia di un furto, presentata dal responsabile dell’esercizio commerciale, da parte di tre donne. Le presunte autrici del fatto erano state seguite e le avevano viste salire su un’auto di cui erano stati forniti ai Carabinieri i dati precisi e la targa.

Sul posto era anche giunta una pattuglia di Bagnolo Cremasco che, su segnalazione del proprietario del supermercato e di alcuni cittadini, aveva fermato le tre donne mentre stavano uscendo senza pagare della merce che avevano nascosto nelle loro borse.

Di fronte alle contestazioni, le donne si erano innervosite per il controllo, iniziando a spingere e strattonare l’agente più volte, riuscendo ad avere la possibilità di attraversare le barriere antifurto e raggiungere l’uscita, scappando nel parcheggio.

Erano iniziate le ricerche dell’auto in fuga, ma senza esito. I militari avevano acquisito le immagini degli impianti di videosorveglianza presenti nel supermercato dalle quali è stato possibile verificare l’intero fatto.

L’auto si era allontanata in direzione di Lodi. I carabinieri hanno effettuato ulteriori accertamenti sulla targa, verificando che era stata fermata più volte in varie province della Lombardia e che a bordo erano state identificate alcune donne e alcuni uomini, denunciati anche per furti in supermercati.

I militari di Bagnolo, dunque, hanno acquisito le foto recenti di tutte le donne identificate sull’auto e hanno preparato un fascicolo fotografico che hanno mostrato al direttore che ha riconosciuto le foto di tre donne come le presunte autrici della rapina impropria di quel pomeriggio. Di conseguenza, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.

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