Crema, inseguimento di 20 km dei
carabinieri: arrestato un 29enne
Un sospetto diventato un inseguimento da film per più di 20 chilometri, che ha messo in serio pericolo diversi automobilisti e pedoni nei pressi di Crema. I carabinieri di Crema hanno arrestato un uomo di ventinove anni al termine di una fuga cominciata al rondò Cà delle Mosche e terminata, dopo svariati giri, nelle campagne di Bagnolo Cremasco.
La vicenda è accaduta mercoledì mattina, quando la pattuglia ha intimato l’alt ad un’Audi, con targa spagnola, in cui a bordo erano presenti due persone. La macchina, ritenuta mezzo per reati predatori, ha fatto finta di fermarsi, per poi accelerare di colpo in direzione Offanengo.
Il mezzo in fuga viaggiava a forte velocità, effettuando sorpassi azzardati e zigzagando per impedire alla pattuglia di sorpassarlo, occupando la corsia opposta e mettendo in serio pericolo gli utenti della strada.
Dopo quattro chilometri, giunti a Offanengo, sono entrati in un’area di servizio e hanno fatto inversione di marcia, viaggiando verso Crema sempre con manovre molto pericolose.
Alla rotonda di Cà delle Mosche hanno imboccato via Cremona verso il centro di Crema e hanno raggiunto la piazza Garibaldi, creando scompiglio tra i passanti e gli altri automobilisti e impegnando delle strade contromano tanto da costringere gli altri utenti della strada a spostarsi sui margini per evitare uno scontro.
Il mezzo, inseguito dalla Radiomobile, si è diretto verso la periferia dove è riuscito a schivare una pattuglia che aveva provato a bloccarne la via di fuga. L’auto ha imboccato la tangenziale scappando fino a Bagnolo Cremasco dove, nei pressi di un’azienda, ha interrotto la fuga, e i due uomini sono scesi dal veicolo scappando in direzioni diverse per i terreni agricoli che costeggiano la strada.
I militari li hanno inseguiti, raggiungendo e bloccando il conducente del mezzo in fuga dopo un centinaio di metri di corsa, mentre l’altro uomo è riuscito a scappare e anche le successive ricerche non hanno consentito di ritrovarlo.
Il fermato ha provato a sbracciare e a divincolarsi, ma è stato ammanettato e accompagnato all’auto di servizio. Privo di documenti di identità, in caserma è stato identificato nel ventinovenne. Sul veicolo, risultato noleggiato, sono stati trovati e sequestrati dei cacciaviti, una pinza e dei guanti da lavoro: probabilmente i due erano pronti a colpire in un centro commerciale.
Di conseguenza, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per essere scappato per oltre venti km ai Carabinieri, oltre ad avere posto in essere manovre pericolose e azzardate durante la fuga.
Dopo aver passato la notte nelle camere di sicurezza della caserma di Crema, nella mattinata odierna è stato convalidato l’arresto nei suoi confronti, ed è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere ed il rinvio dell’udienza al prossimo 12 dicembre.
Il 29enne è stato anche sanzionato per guida senza patente e per le numerose violazioni al codice della strada a seguito delle gravi infrazioni commesse. Del complice, invece, si attendono notizie: al momento sembra essere ancora in fuga.