Olbia-Offanengo si rigiocherà:
no allo 0-3 a tavolino
Olbia-Offanengo si rigiocherà. Questa, in estrema sintesi, la decisione del giudice sportivo nazionale della Fipav, l’avvocato Marco Stefano Marzano, in merito alla partita di A2 femminile di domenica scorsa al Geopalace di Olbia tra le padrone di casa e e la Trasporti Bressan. Il match era stato sospeso per impraticabilità del campo a causa di infiltrazioni di pioggia sul terreno di gioco.
Già nella giornata di lunedì, all’indomani dell’incontro sospeso, la società del presidente Cristian Bressan si era prontamente attivata presentando – attraverso l’avvocato Massimo Giuseppe Della Rosa – un’istanza al giudice sportivo che ripercorreva le varie tappe della vicenda sportiva, citando anche due precedenti analoghi (sempre al Geopalace di Olbia) relativi ai match di A2 femminile nel 2016 contro la Kioto Volalto Caserta e più recentemente nel 2022 contro la Tecnoteam Albese Como.
Nelle richieste ufficiali presenti nell’istanza, attraverso il proprio legale, il Volley Offanengo chiedeva: in via principale l’omologa della partita con lo 0-3 a tavolino (“ritenuta imputabile alla società ospitante l’impossibilità di portare regolarmente a termine l’incontro a causa dell’impraticabilità del campo”) o in via subordinata, il recupero della gara con il rimborso delle spese, documentate e sostenute dalle neroverdi, nello scorso week end per il match non disputato e ponendo a carico dell’Hermaea Olbia le due tasse gara (la propria e quella della società cremasca) per il match di recupero.
Il giudice sportivo ha respinto la domanda principale (0-3 a tavolino) presentata dal Volley Offanengo, accogliendo invece quella subordinata. Entro la prima giornata di ritorno del girone B, per garantire la composizione della griglia della Coppa Italia di A2, verrà fissa gara.
Non finisce qui, il giudice sportivo ha imputato all’Hermaea Olbia “il rimborso dei maggiori costi di trasferta sostenuti dal Volley Offanengo, limitatamente a quelli effettivamente sostenuti per il soggiorno e la trasferta, con accollo dell’onere a carico della prima (Olbia, ndc) del versamento del controvalore economico di due tasse gara prima dell’incontro di recupero”.
“L’istanza difensiva – commenta il direttore generale del Volley Offanengo Stefano Condina – era un atto dovuto a tutela della nostra società in relazione a quanto accaduto, era giusto far sentire la nostra voce. Ora aspettiamo che la Lega Pallavolo Serie A Femminile ci comunichi la data del recupero, organizzeremo nuovamente la trasferta di Olbia e ci faremo trovare pronti”.