Bagni Pro Loco, Nicardi:
“Ora risposte concrete”
Continua a far discutere in città la questione relativa ai bagni della Pro Loco. A Crema il consigliere comunale del gruppo autonomo Paolo Nicardi, nelle settimane scorse aveva depositato in Comune una mozione per rendere accessibili, anche alle persone con disabilità, i servizi igienici della Pro Loco, per una città più inclusiva.
Non aveva tardato ad arrivare la risposta di Vincenzo Cappelli, presidente della Pro Loco, che aveva sottolineato come in realtà i bagni fossero privati e non pubblici, e di conseguenza riservati a dipendenti e volontari.
Nicardi ha quindi sottolineato come la mozione sia rivolta al Comune, proprietario dello stabile della Pro Loco, una sollecitazione all’amministrazione comunale per prendere provvedimenti. Il consigliere ha poi chiarito la propria posizione, chiedendosi perché chi lavora nella Pro Loco dovrebbe avere meno diritto degli altri a un bagno adeguato.
Secondo Nicardi infatti il problema sorgerebbe quando il Comune è chiuso e la Pro Loco aperta. In quel caso quei servizi potrebbero essere messi a disposizione di visitatori o ospiti. “È importante fare un passo avanti e spero che questa mozione possa portare finalmente a una soluzione pratica, che rispetti le normative ma, soprattutto, rispetti le persone, dipendenti e non. Il problema è serio, ed è peggio del previsto, ed è arrivato il momento di trovare una risposta concreta”, conclude il consigliere. Nelle prossime settimane sono previste importanti novità su questo tema che sta scaldando il dibattito politico.
Simone Guarnaccia