“Lo Schiaccianoci”, colori e balli
per la ‘prima’ del San Domenico
Protagonista la danza classica ieri sera sul palco del San Domenico, per l’apertura della nuova stagione diretta da Maurizio Colombi, che in un teatro sold out ha deliziato il pubblico che ha apprezzato “Lo Schiaccianoci”, balletto proposto dai giovani allievi dell’Accademia Ucraina, sulle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij e la coreografia originale di Marius Petipa.
Nell’allestimento proposto al pubblico spiccano le coloratissime scenografie dipinte a mano, la leggiadria dei giovani ballerini ucraini e l’eleganza dei costumi, che hanno contribuito a condurre i presenti in un’atmosfera magica, da fiaba d’altri tempi. Per la “prima” non poteva però mancare il prologo con i saluti istituzionali davanti al sipario sotto il palco da parte del presidente della Fondazione San Domenico Giuseppe Strada, il quale ha ringraziato tutti coloro che lo affiancano nell’avventura di direzione del teatro cittadino, dai volontari al pubblico, che da 25 anni è cresciuto tantissimo dimostrando forte attaccamento per ciò che il San Domenico, cuore pulsante della cultura in città, ormai rappresenta, complimentandosi per i quasi 200 abbonati di quest’anno, in pratica metà dei posti disponibili in sala. Il presidente, senza cravatta ma con la spilla che ricorda i 25 anni del San Domenico ben visibile sul bavero della giacca, non ha mancato di sottolineare l’amore per il teatro che caratterizza Crema, e come aveva già fatto in occasione dell’apertura della mostra “Le vite del San Domenico”, visitabile presso la Galleria Arteatro fino al primo dicembre, ha ricordato l’importanza della storia del complesso del San Domenico e di questa parte della città, che nel 1526, poco distante dall’attuale palcoscenico, a Palazzo Sermone Vimercati, ha ospitato il primo spettacolo teatrale in Italia.
Accanto al presidente Strada, con la giacca che fa pendant con i colori del sipario e delle poltrone, il direttore artistico Maurizio Colombi, reduce da Roma, dove al Brancaccio dalla scorsa settimana è in scena con la sua regia Peter Pan – Il Musical, tratto dal romanzo di James Matthew Barrie. Il direttore artistico nel suo intervento ha sottolineando la qualità degli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto e della fondatrice Caterina Calvino Prina, che ha mosso i primi passi a Milano al Teatro delle Erbe, dove lo stesso Colombi ricopriva il ruolo di presidente dell’Accademia. “Un classico per eccellenza” ha detto Colombi presentando lo spettacolo e tornando sui numeri record di questa stagione, che si concluderà con un musical: “Un programma all’insegna della musica e del romanticismo, perché qui c’è voglia di classicità. Lo chiede il pubblico di questa città, che è un pubblico elegante e sofisticato”, ha aggiunto Colombi a margine dello spettacolo.
Il brindisi finale nel foyer del teatro ha concluso la serata, dando appuntamento a tutti al prossimo spettacolo della stagione, il primo dicembre alle 18, con la commedia brillante “Donne in pericolo”, con un cast fatto tra l’altro da un trio di volti femminili noti al teatro e al cinema italiano, Vittoria Belvedere, Benedicta Boccoli e Debora Caprioglio. Fuori stagione, ma comprese nel cartellone delle celebrazioni per i 25 anni del teatro, in programma sempre alle 21, il 15 novembre “Fino alle stelle” e il 27 novembre “Tributo a Morricone Film History”.
Ilario Grazioso