Politica

Patto per la sicurezza, FDI:
"Sottoscritto grazie a noi"

Dopo la sottoscrizione del Patto di Sicurezza Urbana tra il Comune di Crema e la Prefettura di Cremona, la minoranza cremasca ha commentato favorevolmente l’accordo appena nato.

Attraverso un comunicato stampa, però, Fratelli D’Italia rivendica la paternità della proposta di tale patto, avvenuta in consiglio comunale circa due anni fa.

“Come minoranza consiliare ci uniamo alla “felicità” del primo cittadino – si legge – ricordando però all’intera collettività cremasca che circa due anni fa, come centro destra unito, abbiamo presentato e discusso in consiglio comunale nonché in Commissione Sicurezza (quest’ultima da noi voluta a gran voce), la mozione chiamata “Sicurezza Integrata, Urbana E Partecipata, Sottoscrizione Patto Locale Per La Sicurezza Con La Prefettura Di Cremona”.

FDI spiega anche i punti che aveva messo in chiaro per sottoscrivere tale accordo: “La sicurezza integrata, la sicurezza urbana, la sicurezza partecipata, la prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, le reti territoriali di volontari per la tutela e salvaguardia dell’arredo urbano, delle aree verdi e dei parchi cittadini, la promozione e tutela della legalità, la promozione del rispetto del decoro urbano e la promozione dell’inclusione”.

Infine, non manca la stoccata alla neo Presidenza della Provincia di Cremona, rea di essersi fatta trovare impreparata su vari punti importanti del Territorio Cremasco: “L’Evento ’ANMIL in occasione della 74° Giornata Nazionale per le Vittime degli incidenti sul lavoro, l’inaugurazione del cantiere per la costruzione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco ed infine il Patto per la Sicurezza Urbana sottoscritto con il Signor Prefetto di Cremona. Perché impreparata? Come Amministrazione pubblica partecipante ha inteso inviare in qualità di rappresentante un proprio Consigliere Provinciale, Eugenio Vailati, ma che è titolare delle deleghe alla Cultura, al Turismo, al Porto ed ai Rapporti con Enti e Associazioni in materia di agricoltura. Va bene che il Consigliere inviato in rappresentanza della Provincia ha dato lustro al Cremasco, ma sarebbe auspicabile che in futuro, sugli eventi più rilevanti che interessano la nostra cittadinanza, per ultimo il Patto per la Sicurezza Urbana, sia presente se non il Presidente o il suo Vice, un Consigliere Provinciale che abbia la delega specifica o perlomeno quella più interessata alla tematica vista la delicatezza delle competenze”.

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