Panathlon e Rotary Pandino:
il record di Vittoria Bussi
Si è parlato di ciclismo mercoledì all’intermeeting tra Rotary Club Pandino Visconteo e Panathlon Club Crema a Villa Toscanini, grazie ad un parterre di primissimo piano. Ospiti dei due presidenti, Franco Russo e Massimiliano Aschedamini, la detentrice del record dell’ora di ciclismo femminile Vittoria Busi, Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e Stefano Pedrinazzi, presidente regionale FCI. La serata è stata anche l’occasione per presentare l’accordo sancito a livello internazionale di collaborazione tra i due club di servizio, che nella realtà cremasca operano da sempre in stretta sinergia, da ultimo, con il progetto di ippoterapia presentato nei giorni scorsi al Centro di Riabilitazione Equestre “Carla Baccanelli Tolotti”, che offre la possibilità di sedute dedicate a studenti con disabilità frequentanti l’Istituto Sraffa di Crema. Dirigente di lungo corso, Cordiano Dagnoni vanta una lunga esperienza nel Comitato regionale lombardo, ed ora si appresta a concorrere per la rielezione al vertice del ciclismo nazionale, nel suo saluto ha ricordato i recenti risultati alle Olimpiadi di Parigi: “Noi abbiamo contribuito con 4 medaglie su un totale di 40. E la nostra parte l’abbiamo fatta, così come alle Paralimpiadi, perché su 71 medaglie 8 sono del nostro movimento. Puntiamo ora su Los Angeles – ha concluso – e questo si è visto già nei recenti mondiali”.
All’intermeeting di mercoledì sera anche il CT della nazionale italiana Marco Villa, socio Panathlon Crema e reduce dagli impegni internazionali: “Torno qui dopo un po’ di mesi e dopo una stagione intensa, con il clou delle Olimpiadi precedute da 2 -3 anni di lavoro preparatorio – ha detto il CT ormai cremasco d’adozione – noi della pista il nostro dovere l’abbiamo fatto portando 3 delle 4 medaglie olimpiche del ciclismo e Vittoria è stata mia atleta due anni fa all’inseguimento individuale”. Il ciclismo quale tema centrale della serata anche nelle parole del presidente Pedrinazzi che ha sottolineato la riapertura del Velodromo a Crema: “Con il presidente Graziano Fumarola abbiamo fatto delle belle manifestazioni. Qui c’è un comitato regionale che lavora sui giovani, nella regione più importante per il movimento ciclistico”, ha detto il dirigente lombardo. Ma l’attesa era tutta per la relazione di Vittoria Bussi, e per la sua storia particolare ha sottolineato Aschedamini nella presentazione, considerando il curriculum professionale di tutto rispetto, con laurea in matematica alla Sapienza di Roma e dottorato di ricerca a Oxford, impreziosito da un record straordinario: essere la prima donna ad aver superato i 50 km nel record dell’ora. Precisamente 50,267 km, ottenuto lo scorso anno sul parquet del velodromo messicano di Aguascalientes, riprendendosi il record che lei stessa nel 2018 aveva fatto registrare, poi battuto dall’olandese Van Diik. Vittoria Bussi nasce con una mente matematica, ribadisce più volte in presentazione il presidente Aschedamini, e utilizza la scienza matematica per cimentarsi nel ciclismo su pista, lei che ha sempre fatto atletica. “Nel 2012 ho perso il papà, ero già a Oxford, e in quel momento ho perso il lume della ragione, ma grazie al ciclismo ho trovato la mia strada, ed ora a 37 anni sono ancora qui, in bici, con un record dell’ora che ho dedicato a mio padre”. Ed è l’immagine del suo bacio alla pista in occasione del primo record del 2018, che la rappresenta pienamente, immagine evocativa del ringraziamento allo sport: “È grazie alla bici e al velodromo che ho ripreso a vivere. La bici l’ho trovata per caso a 27 anni, tardi. Ed ho trovato un mezzo per far fatica e affrontare il vuoto dopo la morte di mio padre. In maniera assurda ho poi pensato al record dell’ora e venendo dalla matematica – ha concluso Vittoria Bussi – lì sei tu, il velodromo e circa 200 giri di pista per cercare il record. E per farlo ho fatto ricorso alle conoscenze della matematica applicata, e dell’aerodinamica in particolare”
La serata è stata conclusa dagli auspici per la rielezione del presidente Dagnoni da parte di Fabiano Gerevini e dall’intervento di Alessandro Cominelli, direttore generale ASST Crema che in collaborazione con il Panathlon porterà una trentina di dipendenti dell’azienda all’edizione di quest’anno della Marian Ten del prossimo 10 novembre, nell’ambito dell’attività di sensibilizzazione e promozione di stili di vita attivi e sani.
Ilario Grazioso