Inverno demografico: il Cremonese
in controtendenza in Regione
Calano le nascite in Italia e anche in provincia di Cremona se si guarda il trend degli ultimi anni, ma con una sorpresa se si raffrontano 2022 e 2023 in Lombardia. Il nostro territorio è quello che nel 2023 ha resistito meglio di tutti al fenomeno dell’inverno demografico registrando sette nati in più rispetto all’anno precedente: 2.232 contro 2.225, lo 0.3% in più. Per fare un raffronto con province limitrofe: Mantova scende da 2.607 a 2.578 (-1,1%); Pavia da 3.337 a 3.251 (-2,6%); Lodi da 1.601 a 1.520, addirittura il 5% in meno.
I dati diffusi dall’Istat sono impietosi a livello nazionale: 379.890 i nuovi nati tra la popolazione residente nel 2023, 13mila in meno rispetto al 2022 (-3,4%). Per ogni 1.000 residenti in Italia – si legge nel rapporto – sono nati poco più di sei bambini.
Rispetto al 2008, anno che segnò un record di nascite, la situazione è invece peggiore sul Cremonese rispetto al livello nazionale che mostra una perdita complessiva di 197mila unità (-34,1%). In quell’anno nacquero nella nostra provincia 3.448 bambini, la differenza con il 2023 è stata quindi superiore al dato nazionale e pari a -35,5%.
Il trend prosegue anche nel 2024: in base ai dati provvisori dell’Istat su scala nazionale relativi a gennaio-luglio, le nascite sono state 4.600 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023 (-2,1%). Il numero medio di figli per donna si attesta a 1,20, in flessione sul 2022 (1,24), e la stima provvisoria elaborata sui primi 7 mesi del 2024 evidenzia una fecondità pari a 1,21.
Giuliana Biagi
ANDAMENTO NATALITA’ IN LOMBARDIA (ISTAT)