Finalpia, Zanibelli ironizza:
"Sindaco ben informato sui fatti"

La questione Finalpia è stata una delle tematiche più scottanti dello scorso consiglio comunale a Crema. A tal proposito, infatti, la consigliera di minoranza di Forza Italia Laura Zanibelli ha voluto commentare le parole del Sindaco Fabio Bergamaschi, relative al futuro dell’edificio in Liguria.

“Il Sindaco rimanda all’autonomia del CdA della Fondazione ex colonia Finalpia ma il Sindaco è ben informato sul suo futuro. – si legge nel comunicato – Abbiamo sentito e letto le sue risposte all’ interrogazione presentata in Consiglio comunale. Parla di cifre, parla di vendita nonché di prossimi impieghi di quanto ricavato. Menziona l’esistenza di trattative avanzate per la vendita della struttura, di natura riservata ovviamente. Il Sindaco stesso ne indica un valore, immaginiamo risultante da una perizia, inferiore a quello precedentemente derivato da altra perizia. Perizia precedente effettuata peraltro con contributo comunale, che risulta ancora in avanzo di amministrazione vincolato, senza sapere quando il CdA, nella sua “autonomia”, lo restituirà”.

Depauperamento, incertezza e autonomia del Cda da capire: questi gli attacchi principali secondo Zanibelli che, infine, conclude spostando l’attenzione sulla finalità dei proventi derivanti dall’alienazione da riversare in progettualità sociali, come dichiarato dallo stesso Fabio Bergamaschi.

“Da capire come saranno conciliabili con la cosiddetta “autonomia” del CdA, che forse responsabile lo è ma così autonomo no, visto che è nominato dal Sindaco, gestisce un patrimonio della città e, a dire del Sindaco, dovrà destinare i proventi a finalità assegnate dal Sindaco; su queste finalità preferiremmo dire assegnate dalla città. Per questo torna ad essere fondamentale un passaggio del CdA o del Sindaco stesso, visto che è chiaramente informato sui fatti, nella Commissione di Garanzia, eventualmente valutando se ci siano i presupposti di una seduta “a porte chiuse” a tutela della trattativa , secondo l’art.11 comma 4 del regolamento, rendendo edotto il Consiglio comunale attraverso i suoi rappresentanti in commissione circa lo stato dell’arte, anche a riguardo dello stato debitorio, dello stato delle entrate in corso, delle tempistiche di restituzione dei 50000 € prestati ad hoc dal Comune ormai 5 anni fa e dei meccanismi che si pensa di poter attuare per destinare eventuali proventi dalla Fondazione a progettualità diversa in città”