Piene del Serio e dell'Adda:
nel Cremasco è tempo di bilanci
Terminata l’allerta esondazione, ora il Territorio Cremasco comincia la fase successiva, ovvero, effettuare il bilancio dei danni registrati in questi giorni dal Serio e dall’ Adda.
Aree golenali, campi, vie urbane abitazioni, ma anche aziende agricole con le loro stalle sono state prese d’assalto dalla piena dei fiumi, che ha costretto l’intervento delle forze territoriali come la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco sommozzatori, carabinieri e le Polizie Locali dei comuni che hanno contribuito a controllare le zone più critiche dei vari paesi.
Sergnano, Trezzolasco e Vidolasco sono stati i comuni che hanno affrontato diverse difficoltà: nel primo caso, il Serio ha sfondato un argine, raggiungendo i campi agricoli adiacenti, arrivando anche sul tratto di strada che precede il ponte che collega il paese con Casale Cremasco; mentre a Trezzolasco e a Vidolasco, l’acqua ha raggiunto stalle e abitazioni, mettendo in difficoltà alcuni agricoltori, oltre ad evacuare tre persone dalle proprie case.
Quattro metri oltre il livello idrometrico, per il fiume Serio, che ha creato disagi anche a Crema, dove la passerella Bettinelli è stata rovinata dal passaggio dell’acqua, mentre le forze dell’ordine hanno dovuto chiudere il passaggio di via Garzide – Via Ricengo. Casi di edifici sommersi o lambiti dal fiume anche a Ricengo e Montodine.
Da segnalare infine anche le sponde mangiate dal fiume Adda: il vecchio sentiero che collega Rivolta a Spino D’Adda è stato sommerso dall’acqua; mentre alcuni detriti si sono incastrati nei piloni del ponte della Paullese, consentendo l’innalzamento del fiume: nei prossimi giorni dovranno essere rimossi.