Cronaca

Casearia: in visita il presidente
della Provincia Roberto Mariani

Ieri mattina visita a Pandino per il neo presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani per un sopralluogo di verifica dei lavori che stanno interessando da qualche anno la sede della Scuola Casearia ed il caseificio didattico.

Impossibilitato a presenziare il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, Imerio Chiappa a causa di un lutto famigliare, ad accogliere il presidente Mariani, la dirigente scolastica reggente dell’Istituto Agrario “Stanga” di Cremona, Roberta Di Paolantonio ed i vertici della Casearia, la direttrice Carla Bertazzoli, il direttore del caseificio didattico Davide De Carli ed il direttore del Convitto, Damiano Galasi. Presenti all’incontro anche il sindaco di Pandino Piergiacomo Bonaventi ed il presidente della BCC Caravaggio e Cremasco, Giorgio Merigo.

L’incontro informale, oltre che a salutare il sindaco di Stagno Lombardo nonché presidente della Provincia da poco insediatosi nel nuovo ruolo, è servito per fare il punto sui due corposi interventi di ristrutturazione finanziati da tempo dalla Provincia nell’ambito del Pnrr, relativi all’adeguamento antisismico della struttura che ospita le aule della Casearia, e quello relativo all’adeguamento del caseificio didattico di via Bovis.

Gli enti locali e la Provincia, in questi anni non stanno facendo mancare il loro sostegno e per questo la dirigente Di Paolantonio ha rinnovato i suoi ringraziamenti, anticipando che la scuola si sta preparando adeguatamente a festeggiare un importante compleanno: i 70 anni dalla sua nascita, che ricorrono proprio domenica prossima.

“La scuola sta allestendo un ricco cartellone di eventi che verranno presto ufficializzati, per festeggiare quella che è ormai una solida realtà formativa, conosciuta non solo in questo territorio, ma in tutta la regione ed in tutto il Paese. Una scuola – ha concluso la preside Di Paolantonio – il cui ruolo è riconosciuto da tutti nel settore lattiero caseario regionale e nazionale”.

Ilario Grazioso

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...