Il nuovo questore: "Bisogna
sintonizzarsi sui problemi locali"
Il controllo del territorio e la prevenzione sono le principali priorità.
Si è insediato oggi Ottavio Aragona, 61 anni, originario di Reggio Calabria, nuovo questore di Cremona. Aragona, che arriva dalla Questura di Lecco, si è detto onorato di aver assunto il nuovo incarico a Cremona. Entrato nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza nel 1989, ha svolto la sua attività prevalentemente in Lombardia e in Emilia Romagna, ma anche in Veneto. La prima parte della sua carriera l’ha dedicata alla polizia giudiziaria, con incarichi alla Squadra Mobile di Ferrara e alla Criminalpol di Milano. E’ poi entrato negli organici della Questura di Milano e ha diretto numerosi Commissariati con servizi di ordine e sicurezza pubblica.
Un’esperienza professionale ampia su tanti uffici della Questura, quella del nuovo capo della polizia di Cremona. “Ogni territorio ha determinate esigenze”, ha detto Aragona, non esiste una ricetta unica per gestire la sicurezza di un territorio. Bisogna sintonizzarsi sui problemi locali e sulla percezione di sicurezza dei cittadini e cercare di dare loro risposte adeguate”.
“Cremona la conosco poco”, ha detto il nuovo questore, “ma so che il tessuto sociale ed economico è molto diverso da quello di Lecco. Quindi mi avvarrò dei miei collaboratori per conoscere in fretta le problematiche del territorio“.
Sicuramente il controllo del territorio e la prevenzione sono le principali priorità. “Ogni territorio ha le sue caratteristiche e peculiarità”, ha sottolineato Aragona, “quindi per una persona che come me si insedia in un territorio nuovo, l’importante è comprendere le esigenze di sicurezza della città, e di sintonizzarsi, sia su quelle concrete che emergono dalla lettura quotidiana degli atti della Questura, che quelle che emergono dalla percezione dei cittadini che deve essere sempre tenuta in alta considerazione. E’ importante che in ogni attività che svolge la polizia si abbia la capacità di intercettare tempestivamente quelle che sono le esigenze dei cittadini e fornire una risposta adeguata e tempestiva“.
Fondamentale anche l’ordine pubblico, un settore “di estrema delicatezza”, come lo ha definito il nuovo questore. “In questo l’attività del questore è a 360 gradi perchè abbraccia sia eventi di rilevanza politica che sportiva e bisogna avere una sensibilità molto spiccata ad adeguare i servizi di ordine pubblico al tipo di criticità che si sta gestendo. Importante avere quindi dei funzionari che siano dotati della giusta esperienza e guidati con la giusta attenzione. Per lo sport locale, il questore ha detto che presto farà una visita allo stadio. “In qualsiasi territorio dove ho operato”, ha fatto sapere, “ho studiato i modelli che vengono messi in pratica per la gestione dell’ordine pubblico e ho sempre cercato, ove possibile, di perfezionarli”.
Sara Pizzorni