Cronaca

Auto contromano sulla Paullese
semina il panico: due in arresto

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno arrestato due uomini di 30 e 33 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia a carico, ritenuti responsabili di resistenza a pubblico ufficiale, scappati all’alt imposto da una pattuglia della Radiomobile e dando vita a un folle inseguimento durato quasi 15 chilometri.

Il 5 ottobre scorso, poco dopo le 12.45, la pattuglia della Radiomobile di Crema si trovava a Palazzo Pignano e, alla rotonda tra la SP 90 e la SP 35, ha notato un’auto con due persone a bordo in atteggiamento sospetto. La pattuglia ha seguito il veicolo, intimando l’alt, ma il conducente dell’auto ha improvvisamente accelerato ed è scappato sulla SP 35 verso Pandino, per poi proseguire verso Dovera, effettuando sorpassi azzardati e pericolosissimi, invadendo spesso la corsia opposta per impedire al mezzo di servizio di affiancarsi e provocando gravi pericoli per gli altri utenti della strada.

L’auto ha poi imboccato la SP 415 in direzione di Milano e giunta a Spino d’Adda a forte velocità, ha percorso la rotatoria ed è tornata indietro verso la SP 415, dove ha effettuato una manovra pericolosissima, imboccando contromano la rampa e costringendo le auto in arrivo a frenare bruscamente per evitare l’impatto. Il percorso dell’auto è poi continuato lungo la Paullese sempre contromano in una folle fuga a zig zag per evitare lo scontro con i veicoli che transitavano nel giusto senso di marcia e in più occasioni sfiorando la collisione. Dopo 5 km l’auto è uscita dalla Paullese in direzione Dovera, imboccando una via chiusa che portava verso un terreno agricolo. Qui, ha attraversato un fossato entrando nel campo dopo alcune decine di metri, il veicolo è rimasto bloccato nel fango.

I due uomini sono scesi dal mezzo e sono scappati a piedi ma sono stati inseguiti, raggiunti e bloccati dai militari dopo alcune centinaia di metri di corsa. Sul posto sono arrivate altre pattuglie della Compagnia di Crema: su di loro e sull’auto non è stato trovato niente di utile. I due uomini, privi di documenti di identità, sono stati accompagnati presso la caserma di Crema dove sono stati identificati attraverso il fotosegnalamento, risultando a loro carico numerosi reati contro il patrimonio in diverse province del Nord Italia. L’auto utilizzata è risultata noleggiata e quindi seuestrata, mentre i due uomini sono stati dichiarati in arresto per resistenza a pubblico ufficiale per avere posto in essere manovre molto pericolose durante la fuga in auto. In seguito, i due sono stati accompagnati al carcere di Cremona. Questa mattina il  loro arresto è stato convalidato, nei loro confronti è stato disposto il divieto di ritorno in provincia di Cremona, l’udienza è stata rinviata al prossimo 18 novembre e i due sono stati liberati. I militari della Radiomobile hanno anche provveduto a sanzionare il conducente per la guida senza patente perché mai conseguita e per tutte le altre violazioni al codice della strada che ha commesso nel corso della folle fuga.

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