Concorso “Piera Merico Buzzella”,
primo premio a Benedetta Barbetti
Si è tenuta nei giorni scorsi in sala Bottesini la premiazione della quinta edizione del concorso letterario “Piera Merico Buzzella”, promosso dal Lions Club Crema Gerundo intitolato quest’anno “La bellezza dell’imperfezione: meglio un diamante imperfetto di un sasso perfetto”, come recitava Confucio, filosofo cinese del sesto secolo avanti Cristo. Il concorso, riservato alle sole donne e da quest’anno anche alle giovanissime dai 15 anni in poi, ha fatto registrare una grande voglia di mettersi in gioco tra le partecipanti, per raccontarsi in prima persona o per inventare storie che sanno suscitare coinvolgenti emozioni.
Il primo premio è andato ad una studentessa di medicina di Osimo in provincia di Ancona, Benedetta Barbetti, che con il suo elaborato dal titolo “Picasso” ha messo in luce le difficoltà incontrate da una donna che subisce una trasformazione importante al volto a causa di una grave malattia, ma che riesce a superarle grazie all’aiuto di chi le vuole bene e le sta accanto. Ad Anna Zanibelli il secondo premio per il racconto “Una favola per tutte la donne che valgono e ancora non lo sanno” che ha dato voce ed anima ad un sasso che alla fine scopre di essere in realtà un diamante, ed infine a Giuliana Arpini il terzo premio, con il racconto “Alle nozze” nel quale ha descritto in modo divertente la difficoltà di “sopravvivere” ad un ricevimento, indossando un paio di scarpe, tacco 12. Tre i racconti segnalati: “Stella” di Luisa Benelli, “A me stessa un anno dopo” di Alice Boccù e “Chiedimi se sono perfetta” di Luciana Giovanna Groppelli. Durante la serata si sono esibiti quattro giovani pianisti alunni di Bianca Maria Piantelli “storica maestra” dell’Istituto Folcioni. Presenti alla premiazione i giudici del concorso Emma Sangiovanni, Luisa Guerini Rocco, Isa Gelera, Walter Bruno e Paolo Gualandris, ed il presidente del Lions Club Crema Gerundo, Andrea Goldaniga. Sono intervenuti anche i figli di Piera Merico Buzzella, Francesco e Beatrice, i quali hanno sottolineato come la loro mamma sarebbe stata felice per un concorso letterario che porta il suo nome, perché donna amante della cultura e della musica a 360 gradi.
Ilario Grazioso