AFM, utile di 212 mila euro
e una nuova farmacia
L’Azienda Farmaceutica Municipalizzata (AFM) di Crema conferma anche per quest’anno un risultato positivo, con un utile che si attesta sul valore di 212 mila euro.
AFM offre un servizio di prossimità indispensabile per i cittadini, in due importanti e popolosi quartieri di Crema, come Crema Nuova e Ombriano, nonché gestendo le farmacie rurali in alcuni paesi del circondario.
Ed è proprio nel quartiere di Ombriano che si inserisce uno dei progetti più significativi per il futuro dell’azienda: l’apertura della nuova sede di farmacia, in un immobile posto nel cuore del quartiere, all’incrocio tra viale Europa e via Pandino che è stato recentemente acquistato da AFM. Un’azione che porta al consolidamento della sua presenza nel quartiere e all’ampliamento dell’offerta al cittadino. Il progetto prevede non solo l’acquisto di uno spazio più ampio e funzionale, ma anche un’ottimizzazione dei costi. La scelta di acquisire un immobile in proprietà, infatti, trasforma le attuali spese di affitto in un investimento che produrrà benefici nel lungo termine.
Il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi esprime in merito il suo apprezzamento: “Credo che AFM abbia operato una scelta importante. La nuova sede, più moderna, ampia e confortevole, permetterà di entrare pienamente nella dimensione della “farmacia dei servizi”, un modello di farmacia non più limitato sostanzialmente alla mera erogazione di farmaci, ma che si evolve in un vero e proprio presidio sociosanitario di prossimità, dove poter erogare nuovi servizi, come test, analisi, rilevazione di parametri, medicazioni. Una farmacia moderna, che amplia i servizi e, in previsione, anche il fatturato.
L’obiettivo è quello di aprire la nuova farmacia entro la prossima primavera. L’ampliamento degli spazi e l’introduzione della robotizzazione per la gestione del magazzino sottostante il nuovo immobile non solo miglioreranno l’efficienza operativa, ma consentiranno anche di destinare più tempo alla consulenza sanitaria diretta con i cittadini.
Questo progetto si allinea con l’evoluzione delle farmacie moderne, che non si limitano più al semplice commercio dei farmaci, ma svolgono un ruolo attivo nella promozione della salute pubblica, fungendo da vero e proprio presidio territoriale di medicina di prossimità”.
Non sulla stessa linea il consigliere di Forza Italia Laura Zanibelli: “Il bilancio illustrato dice che ci sono dei cali e secondo me dopo più di 12 anni di assetto dell’azienda farmaceutica, che giustamente ha fornito srv anche ai paesi, con costi maggiori, di personale e di magazzino, è opportuno, insieme al territorio, ripensare a come fornire il servizio. Vedendo il quadro attuale, per la disponibilità del personale, valutare se non sia il caso di rivedere anche questo impianto”.