Minaccia di morte moglie
e figlie: arrestato 43enne
La moglie e le figlie si erano allontanate da casa perché avevano paura di lui, ma l’uomo le ha cercate, trovate a Bagnolo Cremasco e minacciate di morte, anche in presenza dei Carabinieri. Per questo motivo, un uomo di 43 anni, residente fuori provincia, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.
La mattina del 13 settembre, verso le 12, i Carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco erano stati inviati in un’abitazione del paese perché una donna aveva richiesto un intervento urgente. Alla centrale operativa dei Carabinieri di Crema aveva riferito che abitava fuori provincia fino ad alcuni giorni prima e che aveva denunciato il marito per maltrattamenti, ma l’uomo aveva trovato il luogo dove lei e le figlie erano andate ad abitare e, in quel momento, era sotto la loro attuale residenza a minacciarle di morte. Giunti sul posto, per strada, i militari hanno trovato l’uomo segnalato a bordo di un’auto e lo hanno fermato e identificato. Nel frattempo, i Carabinieri sono andati a casa delle vittime, molto spaventate, che hanno riferito quello che era accaduto.
La famiglia risiedeva in un’altra provincia, ma l’uomo era sempre stato prepotente. La moglie aveva presentato ai Carabinieri una denuncia per i maltrattamenti che aveva subito per circa 20 anni, con aggressioni verbali e fisiche indirizzate anche alle figlie. Tutte e tre erano scappate ed erano andate a vivere a Bagnolo Cremasco, ma l’uomo era riuscito a sapere dove fossero e le aveva raggiunte, inviando alcuni messaggi con minacce di morte se non fossero tornate a casa con lui.
Quando è stato bloccato dai Carabinieri ha continuato a inveire verbalmente contro di loro, continuando a minacciarle. La donna e le figlie erano in una reale situazione di pericolo per quanto già accaduto nella precedente casa di residenza e il 43enne, dopo averle trovate, era molto nervoso perché non volevano seguirlo. L’uomo è stato dichiarato in arresto per maltrattamenti in famiglia ed è stato accompagnato al carcere di Cremona. Stamattina l’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stata disposta la custodia cautelare in carcere.