Politica

Cgil, Premio Pio La Torre:
vince il Cremasco Alessio Maganuco

Il cremasco Alessio Maganuco si è aggiudicato il Premio Pio La Torre (politico e sindacalista ucciso da Cosa Nostra a Palermo il 30 aprile 1982, insieme al suo collaboratore Rosario Di Salvo, per il suo impegno per la lotta alla mafia, per la pace, per la democrazia, per la libertà).

A Bologna infatti, nell’auditorium Biagi si è svolto il convegno “La legge è uguale per tutti? – I diritti dei cittadini, l’autonomia della magistratura”, voluto e organizzato come ogni anno da Avviso Pubblico, Cgil Nazionale e FNSI.

Maganuco, sindacalista della CGIL di Cremona da tanti anni, anche con il sostegno della CGIL e dello SPI CGIL, dedica una parte del suo tempo lavorativo, ma soprattutto tanto del suo tempo privato, con passione, con coraggio, con competenza, alla lotta alla illegalità. In particolare negli ultimi anni, Alessio si è distinto per il suo impegno all’interno della tenuta confiscata di Spino d’Adda “Tenuta Terre e libertà”.

“La CGIL di Cremona e lo SPI Cgil di Cremona sono orgogliosi della meritata menzione ricevuta da Alessio Maganuco! – si legge nel comunicato del sindacato – Siamo convinti che Alessio continuerà a contribuire, come sempre ha fatto, con dedizione e con perseveranza, a trasformare quel luogo affinché risponda ai bisogni del territorio e diventi sempre più un luogo di aggregazione sociale e di contaminazione culturale”.

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