Cronaca

Gastroenterologia, Manfredi:
“Prevenzione e studio dello stomaco”

Guido Manfredi

Un cambio al vertice in uno dei reparti più importanti dell’ospedale. Guido Manfredi è il nuovo direttore della struttura complessa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’Asst di Crema. Succede a Elisabetta Buscarini, in pensione dallo scorso luglio. Manfredi prenderà servizio dal 1 settembre e il suo incarico avrà durata quinquennale.

Quali sono le emozioni per questo nuovo ruolo?

“Senza dubbio sono molto orgoglioso, è un successo personale e professionale, è un traguardo molto importante e soprattutto una grande responsabilità. Ricevo in eredità un reparto che rappresenta un’eccellenza, eguagliare i miei predecessori è una sfida, ma sono molto contento”.

Il suo è stato un percorso di crescita, visto che lavora al Maggiore dal 2007.

“E’ dal 2007 che sono qui assunto, prima ero un frequentatore assiduo del reparto, ho sempre conosciuto i protagonisti di questa unità operativa, rappresenta il mio percorso e la mia storia. Lo ribadisco: è una grande gioia essere qui”.

Quali sono le attività e gli obiettivi per il futuro?

“Ci occupiamo della gastroenterologia ed endoscopia a 360°: dalla fisiopatologia, all’ecografia avanzata, gastroenterologica e interventistica. Facciamo didattica perché siamo una scuola di gastroenterologia e di ecografia, endoscopia, siamo centro di riferimento Esge. Facciamo parte della rete formativa degli specializzandi per l’università di Milano. Abbiamo un reparto con 15 posti letto. Già mantenere le attività sarà un successo, ma le implementeremo. Il cancro allo stomaco è a media-elevata prevalenza nella nostra zona, quindi riuscire a fare una diagnosi sempre più precoce grazie alle nostre tecnologie è un obiettivo fondamentale. Ci battiamo per quello, dedichiamo molta attività e risorse alla prevenzione e allo studio dello stomaco”.

Simone Guarnaccia

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