A CremArena il concerto benefico
a supporto di Arci e Pantelù
A Crema l’amministrazione comunale ha scelto di aiutare l’associazione Pantelù e l’Arci San Bernardino. Le due realtà erano state colpite da un incendio lo scorso luglio.
Un concerto benefico per supportare un’associazione che ha sempre fatto del bene per la città. Questo lo scopo della serata organizzata per il prossimo 3 settembre alle ore 21 a Crema, un evento musicale i cui fondi ricavati verranno destinati ai Pantelù e al Circolo Arci di San Bernardino.
Le due realtà fortemente presenti sul territorio cremasco infatti, sono state colpite da un incendio lo scorso luglio. Il rogo, oltre ad aver danneggiato la struttura, ha anche bruciato i materiali destinati alla solidarietà per la comunità. Da qui l’idea del concerto, per promuovere e sostenere ulteriormente la raccolta fondi.
Sul palco tanti artisti, coordinati dal duo Pasini-Tundo, che hanno scelto di sposare la causa e di esibirsi gratuitamente. Il concerto è stato promosso anche dall’amministrazione comunale, che ha messo a disposizione gli spazi di CremArena.
L’ingresso prevede un biglietto a offerta libera dai 10 euro in su, un modo per la città per far sentire la propria generosità. Una piacevole serata attende Crema, per fare del bene e sostenere chi da sempre ha scelto di venire incontro alle esigenze della comunità.
“La gente ci vuole bene e sa quello che è successo, io sono felice”, il commento dello storico membro dei Pantelù Renato Stanghellini. “Ero lì quella sera – sottolinea Giorgio Galli, tesoriere di Arci – da subito ho visto la solidarietà delle persone. Tanti ci hanno dato subito una mano per salvare quel poco che c’era di salvabile, le offerte sono arrivate fin da subito. Ringrazio chi ci sta seguendo”.
“La musica è uno dei veicoli migliori per fare del bene – spiega Alessandro Lupo Pasini – che parla alle anime e coinvolge le persone per fare del bene. Vogliamo darvi concretamente una mano e passare una piacevole serata insieme”.
In chiusura anche il commento del sindaco Fabio Bergamaschi: “Ringrazio l’assessore Cardile e chi ha proposto l’idea. Non è conclusa la fase di raccolta fondi, al momento sono state raccolte meno di un terzo delle necessità. Questa vuole essere una spinta che superi la fase dell’emotivo post evento, c’è ancora bisogno di voi”.
Simone Guarnaccia