le due mozioni bocciate a Pandino
le due mozioni bocciate a Pandino
Sta facendo scalpore la vicenda relativa al forte odore percepibile per tutto il quartiere di Ombriano, che reca anche sgradevoli condizioni di malessere ai cittadini come la sensazione di bruciore agli occhi.
La questione, portata a galla dalla stampa locale nei giorni scorsi, ha nuovamente riscosso l’attenzione da parte delle istituzioni, che ha individuato la fonte nell’azienda che produce appetibilizzanti per mangime per cani e gatti, ovvero la Kemin. In una nota di mercoledì pomeriggio, dunque, il Comune di Crema ha emesso una nota per spiegare la situazione.
“La nota firmata dall’ufficio ambiente-ecologia del Comune indirizzata alla Kemin Nutrisurance Europe, Provincia di Cremona, Arpa e Ats è stata inviata oggi, mercoledì 21 agosto. Oggetto: richiesta studio di impatto olfattivo. – si legge nel comunicato – Perché ancora oggi i residenti del quartiere di Ombriano soprattutto, lamentano il perdurare della situazione, ossia l’odore pungente che proviene (come era già stato accertato) dalla Kemin, azienda che produce appetibilizzanti per mangime per cani e gatti e antiossidanti naturali per uso pet food”.
Il sollecito arriva dopo che la proroga concessa alla Kemin è scaduta ieri (martedì 20 agosto) ed evidenzia che “alla data odierna non risulta essere stato trasmesso allo scrivente ente lo studio di impatto olfattivo”, come era stato prescritto dal provvedimento di Attuazione Unica Ambientale del 19 gennaio scorso. Nella nota in questione viene pure evidenziato e certificato che “continuano a pervenire segnalazioni di emissioni odorigene da parte dei residenti nelle aree limitrofe alla città”.
“In base alle risposte che riceveremo – fa sapere l’assessore comunale all’Ambiente Franco Bordo -, il sindaco Fabio Bergamaschi deciderà se attivare un tavolo di confronto territoriale, come è previsto dalla legge regionale in materia”.