Bergamaschi: "Il ponte di via Cadorna
non ha colore politico"
Il sindaco Bergamaschi precisa la posizione dell’amministrazione in merito al ponte di via Cadorna. “In Consiglio comunale – afferma in una nota – ho affermato in almeno un paio di occasioni che l’amministrazione comunale avrebbe promosso un confronto trasparente con le opposizioni su questo tema, appena acquisiti tutti gli elementi per una ricognizione complessiva ed aggiornata, inclusi in particolare i dati per poter affrontare insieme un ragionamento su un’eventuale viabilità provvisoria nel periodo di cantiere”.
“Elementi quali lo studio dei flussi di viabilità relativi ad un possibile ponte provvisorio, i relativi costi, le valutazioni progettuali per la localizzazione di tale opera. Ora che sono tutti a disposizione, è stato detto che a settembre avremmo promosso la ricerca di un reale confronto politico, sebbene tanto, se non quasi tutto, in questa vicenda abbia natura tecnica. Perché il problema del ponte non ha colore politico: è un problema della città, che va risolto con massima attenzione nella valutazione degli elementi di natura tecnica che ingegneri qualificati portano all’attenzione dell’Amministrazione cittadina. Ma tutta la politica cittadina, insieme, credo sia chiamata ad affrontare con un comune senso di responsabilità le scelte relative alla gestione delle possibili mitigazioni dell’intervento di ristrutturazione, che chiaramente impatterà sulla quotidianità di tante persone.
“Avevo anche dato disponibilità ad avviare un primo incontro con l’Assessore Giorgio Pagliari già ad agosto, ma non ho visto particolare insistenza dei consiglieri ad anticipare questo momento, come comprensibile dato il periodo di ferie di molti.
“Nei mesi scorsi – conclude Bergamaschi – abbiamo già svolto incontri in piena trasparenza con i cittadini, con la partecipazione attiva dei tecnici, per raccontare puntualmente lo stato dell’arte. Lo faremo, a maggior ragione, anche con le forze consiliari, molto presto, pronti da subito, con gli ulteriori approfondimenti svolti. Se poi qualcuno intende fare politica attraverso gli esposti, faccia pure. Certo l’asserita volontà di collaborazione perde quel pizzico di credibilità. Chi vuole buttare in rissa un tema così delicato e tecnico, anche a fronte di una totale trasparenza e volontà di coinvolgimento dell’Amministrazione comunale, non sta facendo un buon servizio alla città, né a se stesso”.