Espletata la gara di appalto per
la "Chieve - Capergnanica"
Tra lunedì 5 e mercoledì 7 agosto è stata espletata, con l’apertura delle offerte presentate, la gara d’appalto bandita dalla Provincia di Cremona per la riqualificazione della SP 62 “Capergnanica – Chieve” e per la messa in sicurezza dell’incrocio tra la stessa strada e la Provinciale 17 “Bagnolo – Casaletto Ceredano”.
Le candidature presentate sono state cinque e la gara è stata assegnata, in via provvisoria, al raggruppamento formato dalle imprese De Carli Andrea di Capralba e Favini Costruzioni di Brescia, che ha offerto uno sconto pari al 17,54% sull’importo base della gara di euro 1.825.299,56, finanziati in parte (euro 1.250.000,00) dalla L.R. 9/20 (Piano Marshall) di Regione Lombardia e in parte da risorse ministeriali (euro 575.299,56).
La natura provvisoria dell’aggiudicazione è dettata dalla necessità di completare tutte le verifiche previste per legge, dopo le quali la gara verrà definitivamente aggiudicata. Seguirà il contratto di appalto e la successiva consegna dei lavori, il cui inizio è previsto per l’autunno 2024 e la cui durata è fissata in 200 giorni.
Il progetto prevede un ampliamento della sede stradale fino ad una larghezza di 8,50 mt (oltre alle banchine in erba) per un tratto di circa 700 metri di lunghezza ed in continuità con il recente tratto precedentemente realizzato dal Comune di Chieve. Sul fronte del miglioramento della sicurezza verrà poi realizzata una rotatoria in sostituzione dell’attuale incrocio. La strada sarà inoltre affiancata da una pista ciclopedonale per creare un collegamento sicuro tra i centri di Chieve e Capergnanica.
“In momento storico in cui la mobilità cosiddetta lenta e l’attenzione alla sostenibilità ambientale sono così sentiti, l’intervento della Provincia di Cremona sulla SP 62 Capergnanica-Chieve assume una doppia valenza – sottolinea il Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Miko Signoroni – perché risponde a un’esigenza di sicurezza e di viabilità dei mezzi a motore da un lato, mentre dall’altro offre un percorso nuovo e protetto a tutti quei ciclisti che -per lavoro o per diletto- si spostano tra i due paesi. Da parte dell’amministrazione ci sarà la massima attenzione per consegnare l’opera alle due comunità interessate nei tempi previsti”.