Cronaca

Rapine nei supermercati, nei guai
due fratelli. Il dolore della mamma

Due fratelli: uno di 36 anni, cuoco, l’altro, di 39, pizzaiolo. Entrambi sono stati arrestati per rapina impropria in due supermercati. L’ultimo a finire in manette è stato il 39enne, che ieri è stato arrestato per una rapina commessa al “Dipiù centro spesa” di viale De Gasperi a Crema. L’uomo si era appropriato, nascondendo la refurtiva nei pantaloni, di tre bottiglie di superalcolici del valore di 43,50 euro e di un deodorante e poi avrebbe tentato di uscire senza pagare dopo aver spintonato una delle commesse, caduta a terra (per lei prognosi di otto giorni).

Il 39enne è stato fermato dai poliziotti, nel frattempo intervenuti, e arrestato. Questa mattina è comparso davanti al giudice per il processo per direttissima. L’imputato, assistito dall’avvocato Stefano Sangiovanni, si è difeso sostenendo di aver riposto le bottiglie di superalcolici prima di uscire e di aver pagato il deodorante. Il magistrato, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la liberazione, con la misura dell’obbligo di firma in Questura tutti i giorni. Il processo è stato aggiornato a novembre.

Da sabato 27 luglio, invece, in carcere c’è l’altro fratello, il cuoco di 36 anni che al supermercato Esselunga di Cremona, dopo aver rubato superalcolici per un valore di circa 90 euro, era uscito senza pagare e aveva cercato di allontanarsi in bicicletta, ma era stato inseguito dall’addetto alla sicurezza e da un dipendente. Il primo era stato strattonato violentemente, procurandosi un’escoriazione al polso, mentre il dipendente era stato minacciato. L’uomo, con precedenti specifici a carico, era stato poi preso e arrestato dalla polizia. Per lui, assistito dall’avvocato Mario Tacchinardi, convalida dell’arresto e custodia in carcere. 

In entrambe le occasioni, in tribunale, ad attendere le decisioni dei giudici, c’era la mamma dei due fratelli, disperata e amareggiata per l’arresto dei due figli. “Entrambi hanno un lavoro”, si è sfogata la donna, “non capisco perchè si siano comportati così”. In questi giorni, tra l’altro, la donna, che ha un’altra figlia di 25 anni, non aveva avuto più notizie del figlio maggiore. “Non rispondeva al telefono, non riuscivo a rintracciarlo e ho anche chiamato la trasmissione ‘Chi l’ha visto?'”. Poi si è fatta sentire la polizia che lo aveva arrestato”. “Ho tanto sofferto”, ha detto la mamma. “Speriamo che entrambi si ravvedano”.

Sara Pizzorni

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