Cronaca

Pantelù, un cortocircuito la possibile
causa dell’incendio nella sede

Ieri sera a Crema un incendio ha colpito la sede dei Pantelù, associazione di volontariato cremasca. L’ipotesi più accreditata è quella di un cortocircuito, fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita.

Le fiamme, il fumo, il lancio dell’allarme. Ieri sera intorno alle 21:40 in via XI febbraio a Crema un incendio ha colpito la sede dei Pantelù, storica associazione di volontariato cremasca.

A notare il fumo in realtà sono stati alcuni clienti del bar del Circolo Arci, posizionato al piano terra della stessa struttura. Al primo piano il fumo era piuttosto evidente, tanto che le due persone che gestiscono il circolo, padre e figlio, hanno deciso di verificare la situazione e successivamente di chiamare i Vigili del Fuoco, intervenuti da Crema e da Lodi, che hanno spento l’incendio.

La dinamica porta nella direzione delle cause accidentali a seguito di un cortocircuito. L’ipotesi più accreditata è infatti quella di un guasto all’impianto elettrico, più nello specifico il tutto potrebbe essere partito da una presa.

Padre e figlio che sono intervenuti, in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, sono stati trasportati all’ospedale di Crema in codice verde per aver respirato il fumo, ma le loro condizioni non portano a ulteriori preoccupazioni. Fortunatamente anche tra i clienti del bar del circolo non c’è nessun ferito.

Sul posto pronto l’intervento anche dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema. Il piano terra della struttura e il primo piano in cui è scoppiato l’incendio sono stati dichiarati inagibili.

Intanto è arrivato sui social anche un messaggio di solidarietà del sindaco di Crema Fabio Bergamaschi: “Un grave incendio ha devastato la sede del Gruppo Pantelù. È andato in fumo tutto, anche i materiali destinati alla solidarietà che le donne e gli uomini dell’associazione hanno sempre promosso con grande spirito di servizio per la nostra comunità. I Pantelù hanno sempre voluto bene a Crema e Crema ha sempre ricambiato di cuore. Per una volta è Crema a dover restituire ai Pantelù quella solidarietà di cui ha sempre beneficiato. Forza Pantelù, siamo con voi!”.

Un messaggio di supporto è arrivato anche da Alessandro Cominelli, direttore generale di Asst Crema: “Esprimo vicinanza e solidarietà in questo momento difficile per l’associazione Pantelú. Siete sempre stati vicini ai bambini, alle persone malate, al nostro ospedale, con l’intento di donare un sorriso. Silenziosamente avete sempre dato dimostrazione di quanto i piccoli gesti possano fare un’enorme differenza nel cuore delle persone. Tutto il bene che avete donato vi sostenga in questo momento”.

Simone Guarnaccia

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